Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] parte avvolge la città. Dalle osservazioni che per oltre un secolo (1813-1930) si eseguirono nell'Osservatorio Ximeniano degli scolopî, si deducono i seguenti valori normali. Pressione: media annua mm. 755,67; dell'inverno 755,95; della primavera 754 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] coinvolti nelle attività di formazione intellettuale, i gesuiti in prima linea, ma anche i minimi, gli oratoriani e gli scolopi. Si tratterà di riflettere sui due aspetti dell'attività scientifica per tentare di capire come si intrecciano.
I gesuiti ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] del castello di Łańcut (1641), dove ricchi cartocci incorniciano quattro dipinti; la volta del presbiterio della chiesa dei padri scolopi a Rzeszów (1642-1649); quella del bastione del castello di Baranów (sempre nel quinto decennio). Più tarde sono ...
Leggi Tutto
SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] durante il soggiorno americano, si iscrisse alla loggia Severa di Bologna. Frequentò spesso Cesare Abba e il padre degli scolopi Atanasio Canata, e visitò più volte Garibaldi a Caprera. Nel dicembre del 1858 il generale gli chiese di organizzare ...
Leggi Tutto
PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] 1768, in seguito alla cacciata dei gesuiti da Parma, Ponticelli fu incaricato da Du Tillot di trattare con i padri scolopi di Firenze l’eventuale trasferimento di alcuni di loro presso l’Università di Parma, dove, fino ad allora, avevano insegnato ...
Leggi Tutto
TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] (italianizzato in Giuseppe Calasanzio) della Congregazione dei chierici regolari poveri della Madre di Dio (più noti come scolopi) nel 1602, ufficialmente approvata da papa Paolo V nel 1617. A seguito della stesura delle Costituzioni, terminata ...
Leggi Tutto
BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] Vergine un tempo in S. Vincenzo Ferreri e poche altre. Non è del B., invece, la S.Elena in S. Giovannino degli Scolopi attribuitagli dal Del Migliore, per cui G. Richa trovò documenti che la davano a Giovanni Bizzelli, dal quale è, peraltro, firmata ...
Leggi Tutto
NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] scena a Firenze al teatro del Cocomero. Ancora negli anni Trenta e Quaranta si rappresentarono al collegio Nazareno degli scolopi in Roma, adattate per la recita degli studenti, alcune commedie originariamente destinate agli Accademici, come La Serva ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] de dubiis. Nei riguardi degli ordini religiosi l'I. ebbe un atteggiamento differenziato: in buoni rapporti con cappuccini, scolopi e soprattutto teatini, polemizzò spesso con i gesuiti. Le sue rigide posizioni emersero nella condanna dell'Istituto di ...
Leggi Tutto
VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] Julie. Presto sarebbe rientrata a Milano per salutare il primogenito Carlo, destinato dal padre al collegio dei padri Scolopi di Volterra. Partì in giugno, arrivando a Milano per alcuni tempestosi incontri con Dembowski, che riuscì a sottrarle ...
Leggi Tutto
scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.