Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] riformatori come Giovan Pietro Vieusseux a Firenze e il conte Francesco Laderchi a Faenza.
Dopo una prima formazione presso gli Scolopi del proprio paese, nel 1827 Giovanni si spostò a Faenza per terminare, in seminario, gli studi di teologia morale ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] Rosai.
Dopo la laurea in lettere Santi insegnò per sei anni italiano, latino e greco presso il liceo classico dei padri Scolopi, dove ebbe tra i suoi allievi Giorgio Luti, il quale lo ricorda (il riferimento è al 1938) come un modernissimo mediatore ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] passare almeno parte dell’adolescenza a Firenze con il nonno, attore ormai ritiratosi dalle scene, e frequentare la scuola degli scolopi.
Dopo il 1843, la sua carriera fu continua e sempre in ascesa. Nel 1844 entrò, insieme al padre, nella compagnia ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] lavoro tardo di Veracini come la Visione di s. Giovanni Evangelista a Patmos nella volta di S. Giovannino degli Scolopi a Firenze.
Entro la metà degli anni Cinquanta il giovane Traballesi dovette applicarsi allo studio della prospettiva, condividendo ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] di quinta ginnasio venne rimandato in italiano e a settembre bocciato. Il padre lo iscrisse all’istituto Nazareno dei padri scolopi, tra via del Tritone e piazza di Spagna, perché il trasferimento presso un altro liceo pubblico era impedito dalla ...
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VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] . Questa sua particolare predisposizione spinse il padre a mandarlo a Genova, affinché si formasse presso le Scuole pie dei padri scolopi e prendesse lezioni da un ex gesuita di nome Conard. Nei piani di Giuseppe Viale, comunque, il figlio avrebbe ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] ricostruire gli anni di formazione: non trova al momento riscontro l’ipotesi di un’educazione presso la scuola degli scolopi e poi al Collegio romano (Capparoni, 1928, p. 134). Zacchia studiò medicina a Roma con Marsilio Cagnati, professore alla ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] numerosi quadri, oggi non più rintracciabili, per privati. Rimane solamente, nella terza cappella destra in S. Giovannino degli Scolopi, una tela raffigurante S. Nicola di Bari, probabilmente dipinta nel 1733, anno in cui Giovan Domenico Arnoldi fece ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] riconfermato per un triennio.
Egli svolse il suo incarico con zelo, promosse la convenzione fra la città e gli scolopi per assicurare il funzionamento del Collegio dei nobili, fece parte d'una commissione d'inchiesta sulla gestione amministrativa del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in un collegio.
Il giovane D., che già si era rivelato poco docile nel periodo di studi presso gli scolopi, fu collocato nel collegio degli Angioli. Qui però ricevette una educazione retriva, fatta di "chiesa, coro, poco studio, verberazioni ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.