GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] , "habiendo cursado con gran fruto la latinidad y Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Roma per fargli amministrare il suo patrimonio.
Dopo aver compiuto gli studi secondari presso il collegio "Calasanzio" retto dagli scolopi, per volere del Padre, che desiderava avviarlo alla carriera legale, il D. seguì i corsi di giurisprudenza dell ...
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OLIVETTI, Roberto
Emilio Renzi
OLIVETTI, Roberto. – Nacque a Torino il 18 marzo 1928, primogenito di Adriano, imprenditore, e di Paola Levi. Seguirono due sorelle, Lidia e Anna.
Dopo la separazione [...] in Svizzera per motivi politici. Nello stesso periodo Roberto frequentò il liceo classico presso l’Istituto dei Padri scolopi alla Badia Fiesolana. Frequentò poi la facoltà di economia e commercio all’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano ...
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Poeta e letterato polacco, nato nel 1791 a Królówka, morto a Dresda nel 1835. Ebbe contatto con gente del popolo del quale conobbe in tal modo leggende e canti; poi studiò a Tarnów e infine a Cracovia. [...] Ferito nel 1813 a Lipsia, dopo una breve prigionia, lasciò a 23 anni il servizio. Nel 1818 insegnava letteratura nel convitto degli scolopî e nel 1822 passò all'università di Varsavia, dove rimase fino al 1831.
Con le sue poesie, e in primo luogo col ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] oggetto di odi e accuse di infamia e disonestà, ora per l'abbandono dell'abito ecclesiastico, ora per il passato di scolopio.
In particolare si alimentò la favola che si era appropriato di mezzo milione di ducati. Tra i denigratori ebbe U. Foscolo ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] due anni, a Roma, presso uno zio paterno, dove frequentò i corsi di latino, greco e filosofia al collegio Calasanzio degli scolopi e in seguito di matematica e fisica al Collegio Romano. Fu ammesso all'Accademia degli Infecondi grazie all'amico poeta ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] data).
Nell'autunno 1757 il F. fu chiamato a Firenze per prepararsi col provinciale V. Talenti alla missione di fondazione della casa scolopica di Lugo di Romagna, concessa con bolla del 6 ottobre da Benedetto XIV. Il 18 dicembre il F. partì per Lugo ...
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APA, Giovanni Francesco (al secolo Carlo)
Antonella Dolci
Nato a Napoli nel 1612 da Aniello, facitore di commedie e abile mestierante teatrale, entrò fra i chierici regolari delle Scuole pie nel 1627 [...] legate all'insegnamento tradizionale del latino.
Nel 1641, in occasione di un viaggio a Napoli, l'A. formò quattro scolopi al suo metodo, ma dovette interrompere la sua opera perché richiamato a Firenze dal nuovo padre provinciale, Mario Sozzi. Gli ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] Pananti), prendendo gusto per tempo alle conversazioni letterarie. Compì i primi studi sotto la direzione dei padri scolopi sviluppando - unitamente all'amore per i libri, dei quali diverrà un raffinato collezionista - una crescente inclinazione per ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Così, insieme con il fratello maggiore Pietro, il 27 nov. 1756 fece il suo ingresso nel collegio Nazareno degli scolopi romani, uno dei centri più attivi dell'antigesuitismo e qui ebbe maestri i padri Martino Natali e Giambattista Molinelli, entrambi ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.