GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] gentildonna inglese. Avviato alla prima conoscenza delle lettere da maestri privati, il G. studiò poi presso gli scolopi a Firenze e nella facoltà legale di Pisa, dove seguì in particolare l'insegnamento di G. Averani, apprezzato esponente di quella ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] letteratura italiana, IV, Bari-Roma 1967, pp. 51 s.; A. Sindoni, Le Scuole pie in Sicilia. Note sulla storia dell’Ordine scolopico dalle origini al secolo XIX, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 395, 398; G. Ausenda, in ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] al pubblico per la prima volta con l'oratorio Giuditta, rappresentato a Firenze nella chiesa di S. Giovannino degli Scolopi il 26 febbr. 1854 e replicato con successo le due sere successive. Il lavoro fu accolto favorevolmente anche dalla ...
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KONARSKI, Stanisław
Roman POLLAK
Scrittore e pedagogista polacco, nato il 30 giugno 1700 a Zarzyce, nel voivodato di Sandomierz, morto a Varsavia il 3 agosto 1773. Terminati gli studî in patria, continuò [...] nel Collegio Nazzareno a Roma (1725-29) e poi a Parigi (1729-1731). Tornato in Polonia, K., provinciale degli scolopî, si dedicò con energia alla riforma delle scuole.
Partendo dalla premessa che la rigenerazione della cultura nazionale sarebbe stata ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Reale.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza fra Campi e Lecce, compiendo gli studi classici presso la scuola degli scolopi e poi dei gesuiti, prima di partire ventenne per Roma dove, secondo le aspettative della famiglia, avrebbe dovuto laurearsi ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] anno di carcere dopo il ripristino del governo granducale.
Il M. compì gli studi ginnasiali nel collegio S. Michele degli scolopi a Volterra, al ginnasio Dante di Firenze (dove fu bocciato), infine al ginnasio S. Sebastiano di Livorno, sotto la guida ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] dovere di disobbedire. Fu così denunciato alla procura della Repubblica e al contempo vennero presentati un esposto al provinciale degli scolopi e un’accusa al Santo Uffizio. Si aprì un processo contro di lui che si concluse, dopo l’assoluzione in ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] ispirazione giansenistica e antigesuitica. Proprio al Natali, con il quale egli rimarrà in contatto anche negli anni in cui lo scolopio si stabilirà come insegnante di teologia presso l'università di Pavia, il C. riconnette i momenti più felici della ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] e frequentare autorevoli personaggi della corte pontificia. Allievo di padre P. Quadri, futuro generale dell'Ordine degli scolopi, si rivelò precoce verseggiatore: nel 1774 pubblicava a Roma La prudenza: applauso poetico umiliato alla Santità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di un altro. È il caso di Santini, che a Genova, somasco, fa scuola a Famiano Michelini e a Salvatore Grise, scolopi; ma è anche il caso di Benedetto Castelli, che si avvicina all’algebra a Roma, frequentando i gesuiti algebristi del Collegio romano ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.