Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di un altro. È il caso di Santini, che a Genova, somasco, fa scuola a Famiano Michelini e a Salvatore Grise, scolopi; ma è anche il caso di Benedetto Castelli, che si avvicina all’algebra a Roma, frequentando i gesuiti algebristi del Collegio romano ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , mutò in quello di Ugo. Fece a Bologna, dove si era trasferito con la famiglia. ancora bambino, i suoi studi, presso gli scolopi prima, nel collegio barnabitico poi.
Risale a questo periodo l'episodio - non si sa fino a che punto fondato - del suo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 nov. 1621 G. XV promosse alla stessa dignità gli scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV fu ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a Benevento (1720) e in questa stessa città un convento di Francescani Riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli Scolopi (1707), i Carmelitani Scalzi (1710), i Chierici della Dottrina Cristiana (1723), i Chierici Ministri degli Infermi (1725 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ; i meriti acquisiti con l’attività assistenziale, come nel caso dei Fatebenefratelli, o educativa, come per gli Scolopi; l’appetibilità dei loro patrimoni immobiliari e delle loro risorse finanziarie, impiegabili per scopi anche religiosi, ma più ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] un grandissimo servizio a quietar[lo]" (ibid., XII, p. 418).
Nel marzo 1617 Paolo V elevò a congregazione religiosa gli scolopi e il G., che dal 1609 aveva sostituito Ludovico Torres quale cardinal protettore di Giuseppe Calasanzio e dei suoi uomini ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , dettò norme volte a favorirne lo sviluppo e la diffusione: è questo il caso dei chierici regolari delle scuole pie (scolopi), dei ministri degli infermi (camilliani) e dei cappuccini. Alla Compagnia di Gesù impose, nel 1594, alcune modifiche delle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , e riparò a Napoli prima e in Portogallo poi. Il papa inoltre nel 1763 colpì il collegio Nazareno, tenuto dagli scolopi, destituendo il rettore Tosetti e M. Natali, che vi insegnava teologia. Molto scalpore fece l'episodio del Passionei: come ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fondati a Roma da s. José de Calasanz i Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, più noti come Scolopi, che diventeranno vero e proprio Ordine nel 1621. Oltre a queste fondazioni di nuovi Ordini, la ricca fioritura di iniziative ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] altrettanto ingiustificate venne esposto dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati nell'educazione ed istruzione dei poveri. Le "novità" riformatrici introdotte da U. nella vita ecclesiastica ...
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scolopio
scolòpio s. m. [comp. del lat. schola «scuola» e pius «pio», con riferimento alla denominazione Scuole pie]. – Sacerdote regolare appartenente alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio,...
piarista
s. m. [dal ted. Piarist, der. del lat. (Scholarum) Piar(um) «delle Scuole Pie»] (pl. -i). – Nome con cui sono chiamati nei paesi di lingua tedesca i padri delle Scuole Pie, in ital. comunem. detti scolopî: chiesa dei piaristi, a Vienna.