La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] e il tempo hanno un particolare modo di esistere che non compete né alle sostanze né agli accidenti, sono conservati nello scolio sullo spazio e il tempo dei Principia. Qui Newton opera almeno su tre livelli, che corrispondono a varie fasi della sua ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] presenza di Dio in uno spazio infinito, probabilmente vuoto, e il suo possibile ruolo nell'attrazione reciproca fra i corpi. Lo scolio generale che conclude la seconda e la terza edizione dei Principia contiene un inno a Dio e al Creato, che nella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] del luogo, del tempo e del vuoto, Isaac Newton affrontò apertamente i dibattiti relativi a tali questioni nei Principia. Nello scolio alla definizione 8 del Libro I asserì che "lo spazio assoluto, in virtù della sua natura, che non implica relazioni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] minima resistenza. Questi due problemi erano affrontati rispettivamente nel corollario 3 alla proposizione 41 del Libro I e nello scolio alla proposizione 35 del Libro II nella prima edizione dei Principia. Gregory era rimasto perplesso di fronte al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ai suoi studi storici e teologici che affiancano e intersecano quelli scientifici. Il trattamento che Newton riserva negli ultimi due scoli del Libro III dei Principia ai testi di Macrobio e ai due frammenti orfici dimostra, come ha scritto Paolo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] esiste una maggiore quantità di materia che esercita una maggiore forza di accelerazione sui corpuscoli di luce.
In uno scolio a questa sezione dei Principia Newton suggerì che le forze a corto raggio che agiscono sui corpuscoli di luce potessero ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] non resta quasi traccia nella versione a stampa che segue le definizioni di tempo e spazio, nel celebre scolio annesso alle Definitiones del primo libro dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), i contemporanei e successori di Newton ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...