scolio Nome che già gli antichi Greci diedero a una forma della poesia melica, il canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento della lira, che i convitati si passavano tra loro ‘obliquamente’, [...] cioè con continui mutamenti di direzione (da cui, secondo alcuni, l’etimo dal gr. σκολιός «tortuoso, obliquo»). Tradizionalmente l’inventore è considerato Terpandro; ne composero quasi tutti i poeti, da ...
Leggi Tutto
Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] ebbe poi nome di scolio. Con la retorica siceliota l’e. divenne uno dei generi di eloquenza epidittica. Gorgia di Leontini compose due e. su Elena e su Achille e un altro per gli Elei. All’e. mitico di Gorgia si avvicina Isocrate con l’Elena e col ...
Leggi Tutto
Nome tradizionale di una sezione della lirica greca, destinata a essere cantata a più voci e contrapposta a lirica monodica. La poesia c. prendeva vari nomi secondo la forma o l’occasione per cui era composta: [...] ditirambo, encomio, epicedio, epinicio, epitalamio, imeneo, inno, iporchema, nomo, partenio, peana, prosodio, scolio, treno. ...
Leggi Tutto
GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] sua Bibliotheca. Poiché l'autore parlava di sé nell'opera, grazie all'estratto di Fozio, cui si aggiungono uno scolio del medesimo estratto e un articolo biografico di Suida, sappiamo che Giamblico viveva al tempo dell'arsacide e achemenide Soaimos ...
Leggi Tutto
È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] della voce, sulla base di due iscrizioni di Delo, tale interpretazione trovò conferma nella tradizione antica, conservata nello scolio bobbiense a Giovenale, XV, 16 (mendax aretalogus). Più tardi (1900) R. Reitzenstein, nel tentativo di dare un ...
Leggi Tutto
Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] peana (canto in origine in onore di Apollo, poi canto di guerra, di vittoria, di salvezza), il prosodio (canto processionale), lo scolio (canto del banchetto). Altre, quali il nomo (la forma più antica di l. corale) e il ditirambo (canto in onore di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fino a noi: un frammento dell’Oreste di Euripide (pagine del 1° sec. a.C.), due inni delfici (2° sec. a.C.), uno scolio da un epitaffio di Tralle (1° sec. d.C.), tre inni di Mesomede (1° sec. d.C.), più alcuni brevi frammenti di epoche varie ...
Leggi Tutto
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...