PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] il Calpurnio del Panegirico ha tutti i caratteri di esso Pisone, quali si conoscono dagli Annali di Tacito e dal Probo del Valla nello scolio a Giovenale, V, 109: è di alto lignaggio e di belle maniere, è munifico e cortese, è oratore e poeta, è uomo ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Lefèvre a Erasmo, il quale proprio al G. rivolgerà alcuni dei suoi più appuntiti strali polemici.
Il passo forse più conosciuto degli scolii è però la lunga nota al v. 5 del salmo XVIII, nota in cui sono narrate la vita e le imprese di Cristoforo ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] e scultore quel C. Avianus Evander, ex-schiavo ateniese di Marco Antonio e poi di Augusto e quindi affrancato, secondo lo scolio ad Orazio di Porfirione (ad Horat. Sat., I, 3, 90); c., aerarius e statuarius Zenodoros, l'artista greco che operava nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Isaac Newton inizia a elaborare la propria filosofia quando è ancora uno studente universitario, [...] di non esserci ancora riuscito). Egli quindi si astiene dal fingere o immaginare ipotesi – “hypotheses non fingo” dirà nello Scolio generale inserito nella seconda edizione dei Principia (1713) –, in quanto ciò che si immagina o si finge, non essendo ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] trova in vicinanza della fortezza giustinianea (v. sopra), fornito di una partenza di tipo insolito. Si tratta del tipo che uno scolio ad Aristofane, Cavalieri, 1169, chiama βαλβιᾒς spiegando che βαλβιᾕς δεᾕ καλειᾖται τοᾕ ε½ν τ¶ᾖ α½ρχ¶ᾖ τουᾖ δροᾒμου ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] spazio o luogo assoluto e del moto assoluto, come moto rispetto a cotesto spazio. Lo spazio assoluto, spiega in un apposito scolio, deve essere considerato nella sua natura, senza relazione alle cose sensibili, né a nulla di estraneo. La quiete e il ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] d'altro canto, come necessaria conseguenza né dalla testimonianza di Eforo (apud Diod. Sic., XII, 39), e neppure dallo scolio ad Aristofane (Pax, 605-611) cronologicamente più vicino agli avvenimenti, la cui inventiva non avrebbe mancato di sfruttare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] volti alla realizzazione di un'edizione completamente rinnovata dei Principia, fra i quali spicca l'idea di aggiungere degli scolii nei quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] della s. e dei suoi attributi, al di là delle loro modificazioni attuali, la rivela come natura naturans (XIX scolio). Al monismo-panteismo di Spinoza si oppone Leibniz, che proprone un’infinità di s. spirituali, corrispondenti ad altrettanti ‘punti ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] è probabile, come si è voluto sostenere in base ad una incerta lettura del testo pliniano (Nat. hist, xxxv, 94) e ad uno scolio alle Silvae di Stazio (i, 287) - che con ogni probabilità risale ad un umanista del XV sec. - che A. abbia anche dipinto ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...