La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] e il tempo hanno un particolare modo di esistere che non compete né alle sostanze né agli accidenti, sono conservati nello scolio sullo spazio e il tempo dei Principia. Qui Newton opera almeno su tre livelli, che corrispondono a varie fasi della sua ...
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. Dal sec. XIII si sogliono designare con questo nome alcune raccolte di scolî alla Sacra Scrittura (in gr. ἐκλογαί, più tardi σειρά) messe insieme da tardi compilatori (sec. VI e segg.) unendo passi di [...] di esegesi biblica che, come genere letterario, vanno riferite e riavvicinate più alle collezioni degli scolî ai classici e degli scolî giuridici (v. scolio) che ai florilegi ascetico-morali, raccolte di pareri dei Padri su una determinata questione ...
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INCOMMENSURABILE
Federico Enriques
. In matematica si dicono incommensurabili due grandezze, le quali siano senza misura comune, cioè tali che non esista una parte aliquota dell'una che sia al tempo [...] lato e dalla diagonale del quadrato. In base a un passo di Aristotele (An. Pr., I, 23) e ad uno scolio all'Euclide (X, 115), possiamo ricostruire la dimostrazione che di tale incommensurabilità veniva data da quegli antichi geometri, per riduzione ...
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Poeta lirico romano, che dové essere di notevole valore, almeno per testimonianza di Quintiliano (Inst. orai., X, 1, 96), il quale, dopo aver detto che tra i lirici romani solo Orazio merita di esser letto, [...] 'età di Tiberio trovata presso Anticoli Corrado (Corpus Inscr. Latin., XIV, 3471). Sarebbe morto, secondo una voce raccolta in uno scolio alla 6a satira di Persio, a lui indirizzata, nell'eruzione del Vesuvio del 79.
Poiché sappiamo di un Basso che ...
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TEETETO di Atene (Θεαίτητος, Theaetētus)
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico. Fiorì verso il 375 a. C. e pare morisse giovane nella guerra siracusana (368 a. C.). Le scarse notizie, che di lui si hanno, [...] esattamente l'unicità della decomposizione dei numeri interi in fattori primi, con che si ponevano le basi dell'aritmetica. Lo scolio 1 al libro XIII degli Elementi attribuisce a T. la costruzione dell'ottaedro e dell'icosaedro regolari.
Bibl.: E ...
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Etimologicamente è il togliersi del velo della sposa, dinanzi allo sposo e agli invitati, mentre lo sposo presenta i suoi doni; ciò avveniva, secondo Esichio, il 3° giorno dopo le nozze. È evidente però [...] parola venivano trasferite anche agli dei, tanto nel senso di sponsali quanto nel senso di doni; così Zeus, secondo uno scolio pindarico (Ol., II, 14), consacra la Sicilia o solo Agrigento come anacalipterio a Cora; e perciò si celebrava in Sicilia ...
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Eroina eponima della città dello stesso nome. Pindaro nella IX Pitica (del 474 a. C.) canta come Apollo scorgesse in un burrone del Pelio Cirene, figlia di Ipseo (‛Ιψεύς), re dei tessafici Lapiti (v.), [...] destinato all'immortalità. Pindaro corregge, come suole, facendo sorridere Chirone, un'ingenuità primitiva dell'autore da cui dipende. Uno scolio c'informa che egli attinge qui a un'Eea esiodea (v. esiodo), cioè a un poema epico continentale. Questa ...
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È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] della voce, sulla base di due iscrizioni di Delo, tale interpretazione trovò conferma nella tradizione antica, conservata nello scolio bobbiense a Giovenale, XV, 16 (mendax aretalogus). Più tardi (1900) R. Reitzenstein, nel tentativo di dare un ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] l'uovo a Tindaro; o ancora l'uovo fu gettato da Hermes in grembo a Leda, oppure cadde dal cielo. Infine, secondo uno scolio a Pindaro (Nern., x, 150 a), Esiodo avrebbe detto E. figlia di Oceano e di Teti. Ancora bambina, fu rapita da Teseo e ...
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Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] 121; Dinarco, I, 62; Aristofane, Nubi, 1450; Cavalieri, 1362; Rane, 574; Pluto, 431, con lo scolio; Platone, De Republica, p. 439 e; Gorgia, 519 e; Scolio a Eschine, III, 187.
Bibl.: Curtius-Kaupert, Atlas von Athen, 18; C. Wachsmuth, Die Stadt Athen ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...