Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] (cognatio), forse scena funeraria di congedo, e un Ulisse sulla zattera; più discussa è invece la menzione, in uno scolio ad Aristofane, di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava i suoi dipinti lo studio attento delle figure inserite nello spazio ...
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Propriamente feste che si celebravano mediante il sacrificio di un'ecatombe. Le più note sono quelle di Atene, in onore di Apollo ‛Εκατομβαιος o ‛Εκατόμβιος, nel mese chiamato appunto Ecatombeone (luglio). [...] del mese spartano ‛Εκατομβεύς), in Egina, ad Amorgo, ecc. Si chiamavano anche ecatombee le feste di Argo in onore di Era (scolio a Pindaro, Ol., VII, 152).
Bibl.: M. P. Nilsson, Griechische Feste, Lipsia 1906, pp. 43, 138, 174; P. Stengel, Die griech ...
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STENELO (Σϑένελος, Sthenĕlus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Capaneo e partecipe egli pure alla spedizione degli Epigoni contro Tebe, come egli stesso si vanta rispondendo ad Agamennone nell'Iliade (IV, [...] guerra sotto le mura di Troia, associato quasi sempre a Diomede, insieme con il quale era venuto da Argo (Il., II, 564). Uno scolio omerico (Ad Iliad., VIII, 114) spiega perché St., in seguito a una ferita, non potesse combattere a piedi, e poiché la ...
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RHODOPE (῾Ροδόπη)
A. Bisi
Personificazione del monte omonimo sulle monete tracie.
Secondo la tradizione raccolta da Ovidio (Metam., vi, 87 ss.) e da Lattanzio Placido (Fab. narrat., vi, 1), la tracia [...] fratelli, nella loro tracotanza, osarono nomina summorum sibi tribuere deorum, autonominandosi rispettivamente Hera e Zeus. Secondo uno scolio all'Ibis ovidiana (v. 561), Haimos avrebbe nutrito una passione incestuosa per la figlia R., e per questo ...
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Fiume mitico, figlio di Oceano e Teti, particolarmente legato al mito di Fetonte (v.) e delle Eliadi e in genere alle leggende che si riferiscono all'origine e al commercio dell'elettro. Varî sono stati [...] incerta e discorde, sebbene in generale lo consideri come un fiume dell'estremo occidente. Frequente è l'identificazione col Po (scolio a Esiodo, Theog., 338), e quella col Rodano, lungo i quali fiumi correvano appunto le vie del commercio dell ...
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Alcuni hanno voluto distinguere un Cobidas della fine del sec. VI da un altro Cubidius che sarebbe vissuto molto più tardi, posteriormente alla composizione dei Basilici (Pohl, Heimbach); ma si tratta [...] , Zachariae, Mortreuil). Egli è autore d'un commentario al Digesto del quale ci è pervenuto soltanto qualche frammento riportato come scolio ai Basilici. Ma l'opera sua principale è un trattato sulle pene (ποινάλιον), di cui non abbiamo che alcune ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] sua Bibliotheca. Poiché l'autore parlava di sé nell'opera, grazie all'estratto di Fozio, cui si aggiungono uno scolio del medesimo estratto e un articolo biografico di Suida, sappiamo che Giamblico viveva al tempo dell'arsacide e achemenide Soaimos ...
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ROMBO (ted. Waldteufel; ingl. bullroarer)
Raffaele Pettazzoni
Scienza delle religioni. - Nella Grecia antica era, per testimonianza di Archita (fr. 1, in Diels, Fragm. d. Vorsokrat., 5ª ed., I, p. 435), [...] , I, p. 14) figura come uno dei giocattoli con cui i Titani allettarono Dioniso (Zagreus) fanciullo per trucidarlo. Da uno scolio a Clemente il rombo è descritto come "un pezzetto di legno cui è attaccata la funicella, ed era roteato nei misteri ...
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PIETOLE (Pletole, Pletule, e in taluni documenti anche Plectule; Pietola, Piettola e Piectola nei mss. danteschi; tetole, Pietolo e Piettolo nelle scritture volgari; Piètol nel dialetto mantovano)
Bruno [...] in margine al lacus mantuanus era chiamata Mons Virgilii, e aveva vicina una contrata alberi. Tali denominazioni parrebbero confermare lo scolio filargiriano (Ad Ecl., I, 47, Ad Ecl., IX, 9), secondo il quale la possessio di Virgilio si estendeva "a ...
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Presunto antico nome della Beozia, derivato secondo la tradizione da un'invasione di un popolo di Aoni, ("Αονες, venuti in Beozia insieme coi Temmici (Τέμμικες, con gli Ianti e coi Lelegi. I primi due [...] Colonna.
Fonti: Strabone, VII, p. 321; IX, pp. 401 e 412; Pausania, IX, 5,1; Stefano Bizantino, alle voci relative; Scolio ad Omero, Iliade, II, 494.
Bibl.: O. Müller, Orchomenos, 2ª ed., Breslavia 1844, p. 124; Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...