La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha argomentato che, a causa della precarietà delle strutture scolastiche dell’epoca, «un reale contatto con la lingua comune e la sua effettiva e definitiva acquisizione» si può presumere ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] guerra avrebbe avuto la durata e gli effetti che ha avuto". Quindi i "massimalisti russi" avevano rinnegato la scolastica marxista (e le incrostazioni positivistiche presenti nel Capitale), ma non lo spirito del materialismo storico, il "pensiero ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] dei Paesi Bassi; tornato a Napoli (1808), egli pubblicò dei Pensieri sull'istruzione (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] centro della vita culturale italiana. Tra i temi sui quali più insiste, oltre alla polemica contro i logici della tarda scolastica, centrale è la difesa degli studia humanitatis intesi non come mera imitazione di moduli classici, ma come riscoperta e ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e tornato in vigore nel 2008. Nel 2003 anche i provveditorati agli studi sono stati aboliti, e sostituiti con uffici scolastici regionali (e dal 2006 provinciali). Nel 2006 lo stesso esame di maturità è stato modificato dal nuovo ministro, L. Moratti ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] 1947. Dopo la liberazione si accostò alla Democrazia Cristiana, partito di cui condivise l'indirizzo generale e la politica scolastica e nelle cui liste fu candidato alle elezioni politiche del 1948 e del 1953 in una circoscrizione della Puglia. Nel ...
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Pubblicista (Parigi 1824 - Labbeville, Seine-et-Oise, 1903). Cattolico militante, socio del Cercle catholique scientifique et littéraire, collaborò all'organo dei cattolici liberali francesi, Ère nouvelle, [...] cui fu fautore. Contrastò invece l'insegnamento laico che avrebbe portato alla separazione della Chiesa dalla scuola. Opere di politica scolastica: De l'enseignement obligatoire (1853); L'enseignement libre à Paris (1862); De l'obligation légale de l ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] mostrandosi d’accordo sulla sua idea di una concordia tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, contro i ‘Teutoni’ «sordidi, rudes, inculti, barbari»; quasi ci fosse un nesso necessario tra l’eleganza dello stile e la ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di Magistero (in L'Università, II [1888], pp. 214-27, 263-83), rivelatore del nuovo interesse del C., pedagogico e scolastico, che diventò poi fondamentale nella sua attività di studioso e di politico.
Nell'88 insegnò per pochi mesi al liceo di ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] allora ricostituendo: ruolo importante, dato l'interesse che il partito liberal-nazionale portava naturalmente ai problemi della formazione scolastica e universitaria dei giovani. L'A. fu pure di quel ristretto comitato d'azione che F. Venezian aveva ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...