MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] di quella data, nel 1882, fu nominato professore nel seminario ginnasiale di Poleggio (Svizzera) e poi, nel 1887, di filosofia scolastica nel seminario di Lugano e dal 1893 al 1896 tenne la stessa cattedra a Monza. Nel 1897 conseguì la nomina a ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] motivi di salute e il 16 maggio 1612 da Roma tornò a Palermo. Quivi tenne per tredici anni la cattedra di teologia scolastica nel Collegio Massimo, dove per poco meno d'un ventennio fu prefetto degli studi, essendo ad un tempo censore del S. Officio ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] della Chiesa. Festa, 21 aprile. Per il suo costante impegno speculativo A. è stato riconosciuto come il Padre della scolastica; e certo, anche se egli restò lontano dall'impostazione "sistematica" delle più tarde "summae", la posizione che riconobbe ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] studi. In tale carica, si preoccupò di rinnovare integralmente l'indirizzo didattico, sostituendo alla vecchia cultura aristotelico-scolastica i più solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e Newton.
Frattanto una ...
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transustanziazione Nel linguaggio dei teologi cattolici, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo in forza delle parole della consacrazione [...] Chiesa cattolica chiama con grande opportunità t.». La definizione, legata a una terminologia propria della filosofia aristotelico-scolastica, ha posto ai teologi problemi d’interpretazione, sia in rapporto alla crisi della fisica e della metafisica ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] quel posse non peccari per cui esso diviene essenzialmente inclinazione al bene, pur potendo volgersi al male. Nella scolastica il concetto di libero a. venne sviluppato in connessione al problema della volontà e della razionalità della scelta ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , conseguendo le lauree in diritto canonico e in teologia, il diploma di lingue orientali e il dottorato in filosofia scolastica. Rientrato nella diocesi di Udine, insegnò nel seminario (prima grammatica, poi, dal 1874 al 1881, teologia morale e ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] nelle Filippine, ove ricoprì la carica di commissario del S. Uffizio e tenne per alcuni anni la cattedra di teologia scolastica nell'università reale di Manila. Qui, molto probabilmente, pubblicò il Sermon de Bulas con un tratado de sus indulgencias ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] vita della comunità dei credenti, L. pone in rilievo, soprattutto mediante lo studio della patristica e della prima scolastica, il valore della tradizione, capace di spiegare e giustificare lo sviluppo del dogma, inteso come perenne arricchimento ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] negli Stati Uniti (meritocracy), è stato introdotto in Italia negli anni 1970 con riferimento a sistemi di valutazione scolastica basati sul m. (ma criticati perché ritenuti tali da discriminare chi non provenga da un ambiente familiare adeguato ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...