GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] (n. nel 1871), insegnò matematica e fisica nell'Università di Padova.
In questo primo periodo dedicato all'attività scolastica la produzione scientifica dello G. fu strettamente legata al suo compito didattico. Dopo aver ottenuto la libera docenza in ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] se ne ritrasse.
Scrisse: Isidoneus Germanicus (1496), in cui dimostra la sterilità a cui era allora ridotta la scolastica e preconizza da buon umanista la lettura diretta dei classici dopo una preliminare scuola di grammatica; Adolescentia (1498), in ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] , G. Polverini e F. Martini.
Non potendo disporre di mezzi per proseguire studi regolari all'Aquila, intraprese la carriera scolastica come maestro elementare. Dopo una breve permanenza a Rieti si stabilì a Sulmona, prima come insegnante di lettere ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] dal figlio Vittorio «donna studiosa e virtuosissima» (Pilotto, 1932, p. 90). La sorella di Libero Ida fu insegnante, dirigente scolastica a Padova e autrice di libri sulla formazione, suo fratello Vittorio musicista, maestro di banda e anch’egli ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] di versi in lingua e in dialetto. Trasferito nel '29 a Lanciano, vi trascorse il resto della sua carriera scolastica, insegnando nelle scuole elementari.
Nel teatro Fenaroli di Lanciano fu rappresentato nel febbraio 1930 un suo dramma in tre atti ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] architettura di idee e di costumi e di ordini sociali e politici, e se nell'opera di un italiano la concezione scolastica e gerarchica della vita aveva raggiunto la sua espressione più alta e comprensiva, di lì anche, con la fortuna del movimento ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] esse l’espressione poetica non si risolve nel canto, nel μέλος. Nella l. i filologi alessandrini e la successiva tradizione scolastica distinsero due correnti diverse: la l. (o melica) corale, destinata al canto di un coro (Terpandro, Alcmane, Arione ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] catalani e maiorchini che insegnavano nell'università di Cervera procuravano di non approfondire troppo la frattura tra la vecchia scolastica e la nuova filosofia fondata sulle scienze moderne, quelli invece di Valenza, sotto l'influsso del Tosca e ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] al 1885, in Calabria, come impiegato comunale presso alcuni centri della Sila. Tornato nelle Marche intraprese la carriera scolastica, insegnando lettere nelle scuole secondarie di Ancona - dove fu anche segretario del provveditore agli studi -, di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] la novità e per l'intrinseco loro prezzo meritavano d'esser veduti". Così anche il giovane C. integrava l'educazione scolastica e dottrinale dei gesuiti, con esperienze più varie e moderne, leggendo appassionatamente i libri "d'Istorie", seguendo le ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...