DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] passo con la sua marginalità rispetto ai circoli umanistici napoletani, a suggerirgli di accostarsi ad un testo di salda tradizione scolastica e di grande impatto. Nel volgarizzare l'Aesopus, il D. si rivela scrittore non dotato di particolari mezzi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . G. Leopardi filologo e poeta nei suoi rapporti con A. M., Bergamo 1934; Id., Il cardinal M. nel 1821 per una riforma scolastica, in L'Eco di Bergamo, 8 dic. 1950; A. Mai, Epistolario, I, giugno 1799 - ottobre 1819, a cura di G. Gervasoni, Firenze ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] sono pervenuti non giustificano certo la grande fama letteraria ch'egli godette ai suoi tempi: la sua poesia è puramente scolastica e d'occasione, e non manifesta altri pregi che quello della correttezza metrica; lo stesso discorso vale anche per la ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] della fenomenologia amorosa, il D. mostra di saper utilizzare assai bene il suo bagaglio culturale di origine scolastica, interpretando in modo personale la tematica convenzionale che la tradizione cortese gli offriva. Il tema dell'ineluttabilità ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] spiritualistica e devozionale. Estranee a G. sono sia l'interpretazione metafisica della dottrina del santo operata dalla scolastica, sia l'approccio diretto ai suoi testi (salvo quelli più comuni e circolati in maniera ininterrotta dalla tarda ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] postumo apparso ibid., CXI [1983], p. 246).
Padova, Archivio dell'Univ. degli studi, Arch. del Novecento, Registri della carriera scolastica della facoltà di lettere e filosofia, reg. 8, p. 90; Verbali di laurea della facoltà di lettere e filosofia ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] di Carducci ebbe su tutti i letterati italiani del primo Novecento (Nencioni 1987: 290). A lungo proposto dalla prassi scolastica come vate della poesia civile e garante letterario dell’identità culturale della Nazione, Carducci fu uno degli ultimi ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Averroè, ossia il Destructio destructionis contro il Destructio philosophorum di al-Ghazzālī, ebbe un forte influsso sullo sviluppo della Scolastica e se in alcuni punti fu confutata da s. Tommaso, fornì per altri versi allo stesso Aquinate argomenti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] curando la riforma delle scuole superiori. C.L. Caissotti, ora gran cancelliere (ma ancora alla testa dell'organizzazione scolastica) si oppose con ostinazione, obbligando il D. ad espungere molti passaggi, senza però che questo bastasse ad ottenere ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] incline all'infedeltà e all'illegalità. M. tentò così di assimilare la fisiognomica alla scientia naturalis scolastica facendo in modo di "neutralizzare le componenti più decisamente deterministiche e magiche della tradizione divinatoria islamica ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...