Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] strettamente connesso con la constatazione dei p. compiuti soprattutto nella conoscenza della natura e nel distacco definitivo dalla cultura scolastica: così in T. Campanella come in F. Bacone, in G. Galilei come in B. Pascal sino alla Digression sur ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] e precoce, si trovò però in urto con l'insegnamento teologico classicistico della sua Congregazione, impostato su rigide basi scolastico-aristoteliche: "non poté mai applicarsi a studi così lontani dalla ragione e dal buon senso", scriverà di lui il ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] città, ma anche, grazie ad una lunga prefazione di qualche amico accademico, di una dichiarazione di guerra contro la scolastica, l'astrologia giudiziaria ed ogni forma di rifiuto conservatore delle novità scientifiche. Il C. vi è qualificato come ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] scorta dei commentatori greco-arabi, primo tra tutti Averroè. Peraltro, il B. rigettava tutta intera la tradizione scolastica (non un filosofo cristiano è citato) mentre discuteva lungamente e riccamente le teorie fisiche dei presocratici e degli ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] N. Petruzzellis, M. F. Sciacca, L. Stefanini); P. Filiasi Carcano, Il pensiero filosofico di A. A., in Riv. di filosofia neo-scolastica, XLIV (1952), pp. 443-454; G. Galli, La cultura, la logica, il sacrificio del prof. A., in Il Saggiatore, II (1952 ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] radioattività, il F. concluse per una convergenza tra i recenti risultati della fisica e le concezioni peripatetiche e scolastiche.
Il F. pensò che la chiave di volta del suo sistema consistesse nell'avere identificato sul piano esistenziale, nella ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] secondo aspetto più spiccatamente platonico della f. (o causa formale) è quello che domina nella patristica e nella scolastica svoltasi sotto l’influenza del pensiero platonico-agostiniano: le f., principi eterni della realtà, che Platone aveva ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] solo dei cinque sensi, e le q. comuni, oggetto di più sensi.
Anche questa ulteriore distinzione rimase pressoché invariata nella scolastica, la quale, nel suo periodo più tardo, introdusse l’ulteriore distinzione tra q. sensibile (o manifesta) e q ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] può ripresentarsi come realtà oggettiva.
Questi esiti del pensiero spiritualistico non bastano tuttavia ad assimilarlo alla nuova Scolastica. Da essa si distingue non soltanto per una maggiore modernità di stile speculativo dovuta alla continua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] del miracolo di Giosuè in senso eliocentrico – quanto il ricorso dogmatico all’autorità aristotelica e la concezione peripatetico-scolastica della natura, di cui mira a scardinare gli assunti fondamentali. Si legge infatti nella prima giornata del ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...