L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , con una cattedra di lettere cui, dopo qualche anno, si affiancò l'insegnamento di oratoria, completando un'impostazione scolastica prettamente retorico-umanistica (82).
Fino al 1457, quando la soglia minima d'età venne alzata a diciotto anni ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] l'amore per gli studi storico-eruditi e l'opportunità, negli studi religiosi, di preferire alle costruzioni dogmatiche della tarda scolastica la ricerca delle verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la storia della Chiesa dalle origini e ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] destinazione lontana dalla pratica e dalla scuola. L. stesso, del resto, aveva inteso esplicitamente compiere un'opera non scolastica, né risulta che il commentario sia mai stato riprodotto in serie per la diffusione attraverso il sistema della pecia ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] Troise, suo allievo), dove, sulla scorta dei testi dei Vecchio Testamento l'A. si propone di ricostruire l'ambiente scolastico del mondo ebraico e di tracciame una storia degli studi e della cultura. Questa ricostruzione è introduttiva al secondo ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] art. 8, 9 e 10 del d. legisl. 297/1994). È costituito da tutti membri elettivi a eccezione del dirigente scolastico che è membro di diritto. I membri elettivi comprendono rappresentanti del personale docente e non docente, dei genitori e degli alunni ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780; II, 11, p. 165)
Alberto VARANESE
Particolarmente intensa si è rivelata in questi ultimi anni l'attività svolta dallo stato e dagli enti pubblici minori nel [...] costruzione di sedi universitarie e la legge 9 agosto 1954 n. 645 recante provvidenze straordinarie a favore dell'edilizia scolastica.
Urbanistica. - Nel settore urbanistico si è delineata negli anni più recenti una nuova politica intonata ad una più ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dirigenti" (Gasparo Cozzi e la politica, p. 51).
255. G. Scarabello, Il Settecento, p. 637.
256. G. Gullino, La politica scolastica, pp. 1-45.
257. Ibid. pp. 45-66; Bruno Rosada, Un capitolo di storia dell'istruzione secondaria. Le "Pubbliche scuole ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] secondo aspetto più spiccatamente platonico della f. (o causa formale) è quello che domina nella patristica e nella scolastica svoltasi sotto l’influenza del pensiero platonico-agostiniano: le f., principi eterni della realtà, che Platone aveva ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] solo dei cinque sensi, e le q. comuni, oggetto di più sensi.
Anche questa ulteriore distinzione rimase pressoché invariata nella scolastica, la quale, nel suo periodo più tardo, introdusse l’ulteriore distinzione tra q. sensibile (o manifesta) e q ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dove varî insegnamenti sono impartiti in latino. Vengono poi Neuchâtel e Zurigo - dove accanto all'università troviamo l'unico istituto scolastico federale, il Politecnico (ivi tra il 1856 e il 1860 insegnò F. De Sanctis) e che conta ogni anno circa ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...