BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] ove ricevette un insegnamento improntato alla teologia positiva, fondato sulla Sacra Scrittura più che sulla teologia speculativa scolastica. Ordinato sacerdote il 6 aprile 1765, fu per parecchi anni lettore di filosofia e poi maestro di teologia. Su ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] del padre il quale, coerente con la propria fede anarchica, volle limitare la frequenza scolastica del figlio alla quinta elementare, provvedendo personalmente alla sua ulteriore istruzione, che basò su ideali libertari (Parlato, p. 1136). Fu il ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] P. Pancrazi e quindi da V. Branca. Dagli anni Sessanta la Le M. ha rivolto una particolare attenzione all'editoria scolastica: ricordiamo la Lectura Dantis Scaligera (100 voll., 1961-65) diretta da M. Morcazzan, S. Pasquazzi e L. Vecchiato, la Storia ...
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Storico (Besançon 1842 - Parigi 1905). Dopo aver esordito come bizantinista (L'empire grec au dixième siècle: Constantin Porphyrogénète, 1870) passò allo studio della storia della Russia e pubblicò tra [...] una Histoire de Russie (1878), divenuta classica. Capo di gabinetto di J. Ferry nel 1879, ne sostenne da allora la politica scolastica e coloniale, sia con gli scritti (La France coloniale, 1886) sia con l'attività politica diretta; fu senatore (1895 ...
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Nome umanistico di Jacques Masson (Cambron, Hainaut, 1475 circa - Lovanio 1544), uno dei più importanti controversisti cattolici dell'età della Riforma, professore di teologia (1535) e rettore (1537) all'univ. [...] di Lovanio. Scrisse contro Lutero (De primatu Romani Pontificis, 1525), Melantone (sul concetto di chiesa), Ecolampadio (sulla confessione auricolare) ed Erasmo (difesa della filosofia scolastica). ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] li portava ad inserirsi nelle correnti rappresentate da Le Corbusier e Gropius" (Gentili Tedeschi, 1959, p. 13).
Da quegli incontri scolastici nacque nell'autunno del 1926 il Gruppo 7, formato da sette studenti del politecnico milanese: oltre al F. e ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] che precedono gli esami di maturità classica, scientifica e tecnica.
L'iniziativa fu tutt'altro che disutile sul piano scolastico, benché per un verso fosse strettamente connessa al concetto, in genere prevalente di fatto, di una scuola nozionistica ...
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Gesuita (Atri 1543 - Roma 1615), figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio, nell'ordine dal 1567, per 34 anni generale (5º) dell'ordine (dal 1581 alla morte), seppe affrontare con fermezza i varî problemi [...] della Compagnia. Diede impulso alle missioni in Inghilterra e in Asia; promosse l'attività scientifica e scolastica, promulgando la celebre Ratio studiorum, esercitando efficace influsso sulla ricca produzione dottrinaria e spirituale dei grandi ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] di Gesù, a Napoli, dal padre Alfonso Salmerón. Dopo aver insegnato a Napoli e a Roma filosofia, teologia scolastica e morale, fu inviato in Francia, dove fu successivamente professore a Tournon di materie letterarie, filosofiche e teologiche, ...
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Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino). ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...