Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] facesse le funzioni. I mezzi per la diffusione del fiorentino come lingua unitaria erano individuati nella politica educativa e scolastica, e in primo luogo nella compilazione di uno strumento del tutto nuovo per l’Italia: un vocabolario non fondato ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e profani, istituì scriptoria e collegi di traduttori, e compose egli stesso quelle Institutiones che sviluppano sul piano scolastico e propedeutico il disegno agostiniano del De doctrina christiana.
Con l’opera di Boezio e Cassiodoro tramonta, con ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] di materia ‘soggetta’ alla forma sia in quello di sostanza individuata. Dall’impostazione aristotelica, la scolastica sviluppa invece il problema dell’o. in senso autenticamente gnoseologico, elaborando una dottrina delle species, sensibili ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] essere nei due volumi del Vocabolario illustrato della lingua italiana (in collaborazione con G. C. Oli) che, nella riduzione scolastica, ha avuto fortuna: se a monte vi è quella miniera che è il Dizionario enciclopedico italiano, dell'Istituto dell ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] , anche se la frequenza e la polisemia di alcuni nomi deaggettivali (per es., la prima, intesa come classe scolastica, classe in mezzi di trasporto, rappresentazione artistica, marcia di un veicolo, ecc.) ne attestano la piena natura lessicale ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] da un segno più debole, la virgola (Mortara Garavelli 2003: 70).
Se nella scrittura pratica informale, in quelle giornalistica, scolastica, del web si è denunciata da più parti la virtuale estinzione del punto e virgola, dovuta proprio alla natura ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] del poema dantesco.
Durante il lungo periodo di distacco presso la biblioteca il G. non interruppe la sua carriera scolastica, ricoprendo l'incarico di direttore di ginnasio nei licei fiorentini Galilei e Michelangelo, a partire dal 1894. Concluso il ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] muoversi, come il fine supremo di perfezione a cui tutta la realtà tende. Tale concezione passò poi nella teologia Scolastica.
Fisica
Lo studio, cinematico o dinamico, di un m. richiede che il corpo materiale sia opportunamente schematizzato (in un ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] cortese, che si osserva, per es., nei versi di Jaufré Rudel, si afferma con Marcabruno e i suoi imitatori una vena scolastica non priva di sapore; ma l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa favorì lo sviluppo del trobar clus e del trobar ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] sintesi di storia letteraria in Storia di Roma (Einaudi) iv, 1989 e ii, 3, 1992. Da ricordare un suo commento scolastico a Orazio (antologico), più volte ristampato.
Bibl.: Un'ampia selezione della produzione di La P. fino al 1987 in Premi ''Antonio ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...