Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] secondo aspetto più spiccatamente platonico della f. (o causa formale) è quello che domina nella patristica e nella scolastica svoltasi sotto l’influenza del pensiero platonico-agostiniano: le f., principi eterni della realtà, che Platone aveva ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] solo dei cinque sensi, e le q. comuni, oggetto di più sensi.
Anche questa ulteriore distinzione rimase pressoché invariata nella scolastica, la quale, nel suo periodo più tardo, introdusse l’ulteriore distinzione tra q. sensibile (o manifesta) e q ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] i secoli V-IV a.C. un più largo alfabetismo, quale può desumersi indirettamente anche da forme di istruzione scolastica. In particolare nella polis, che nella sua esemplarità significa Atene, la diffusione sociale della scrittura viene ad assumere un ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] maestro di grammatica e prefetto delle scuole di Porta Nuova a Torino; molto impegnato come autore di testi scolastici, prese parte alle discussioni pedagogiche dell’epoca: aperto alle novità che provenivano dal regno asburgico, amico e collaboratore ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] di Béthune, Gaufredo di Vinsauf, Giovanni di Garlandia e soprattutto Giovanni Balbi da Genova, che sproneranno la scolastica alla ricerca di concetti grammaticali assoluti, gli universalia ante rem, secondo i quali ha luogo la formazione delle ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] costantemente e sensibilmente la propria autonomia, in particolare per quanto riguarda l’affermazione della lingua e l’organizzazione scolastica e sanitaria.
Abitata in origine da società iberiche indipendenti, la C. subì largamente, dall’8° al 6 ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] datato 1023, conservato nell'archivio dell'abbazia di Montecassino), omelie, inni; particolare importanza per l'organizzazione scolastica ha il suo De institutione clericorum, che riprende, spesso trascrivendo alla lettera, il De doctrina christiana ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] e ottima padronanza espressiva; in altri casi, in verità, ci si dovrebbe fermare a 1B), 2C, 3C, 4B. Quanto alle prove scolastiche mediocri (1, 2, 13, 14) ci si trova di fronte a un prodotto artificiale, specie per quanto riguarda il destinatario: un ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] , nell’Ottocento le censure grammaticali si fanno più accentuate sull’onda del ➔ purismo. Dopo l’Unità, l’insegnamento scolastico, pur se sensibile, almeno inizialmente, alle idee di Manzoni (➔ manzonismi) e al suo orientamento verso il parlato (ci ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] fattore t., in questo caso, entra in considerazione a più livelli: anzitutto, si riflette sulla durata complessiva della formazione scolastica, nonché delle fasi o gradi in cui essa si scandisce. Fino agli anni 1950-60, nella maggior parte dei paesi ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...