Filologo classico e pedagogista (Tennstedt, Erfurt, 1707 - Lipsia 1781). Uno dei maggiori promotori in Germania del neoumanesimo; pubblicò un'edizione di Cicerone (1739, suppl. 1777) e un dizionario ciceroniano [...] , sulle orme di J. M. Gesner, pose le lingue, classiche e moderne, al centro dell'insegnamento, applicando le sue idee (Erneute Schulordnung für die kursächsischen Lande, 1773) in una riforma scolastica che rimase in vigore in Sassonia fino al 1847. ...
Leggi Tutto
COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] del tutto oscura (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. Cicogna 378 6/17). Fin dall'inizio la carriera scolastica del futuro erudito latinista fu assai brillante. Per la spiccata attitudine verso gli studi classici, nel 1744 meritò l ...
Leggi Tutto
Filologo e scrittore (Camaiore 1862 - Firenze 1927), scolopio (1884). Allievo di G. Vitelli, insegnò (dal 1903) lingua latina e greca all'Istituto di studî superiori di Firenze; socio corrispondente dei [...] al Giornalino della domenica, dove pubblicò Le pìstole d'Omero (poi raccolte in volume, 1917), pagine estrose sulla vita scolastica (in forma di lettere che si fingono scritte da uno scolaretto di nome Omero Redi). Scrisse inoltre numerosi saggi ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha argomentato che, a causa della precarietà delle strutture scolastiche dell’epoca, «un reale contatto con la lingua comune e la sua effettiva e definitiva acquisizione» si può presumere ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della filosofia (Landsberg am Lech 1820 - Oberstdorf, Algovia, 1888). Studiò a Monaco e a Berlino, e divenne poi professore nell'univ. di Monaco (1847), della quale fu anche rettore. [...] ., 1855-70; rist. in 3 voll., 1955; trad. it. del 2º vol., 1937), che giunge fino agli ultimi esiti della scolastica; nonostante sia ormai superata dalla gran mole di ricerche particolari in materia, e criticabile per la sua impostazione decisamente ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] non nasconde il suo disprezzo per Ibn al-Mu῾ṭī.
A partire da quest'epoca si trovano, all'estremo opposto del percorso scolastico, varie opere popolari scritte per i bambini. Il Miṣbāḥ (La lampada) di al-Muṭarrizī (m. 610/1213) fu composto per il suo ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] quali i genitori lo avevano affidato, disinteressandosene poi completamente. In seguito alle modifiche apportate dal governo alla legislazione scolastica, il C. poté entrare a soli sei anni nel ginnasio barnabita di S. Alessandro ed essere poi (1802 ...
Leggi Tutto
DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] la sua prima opera, le Osservazioni sopra il Petrarca.
È probabile che il D. abbia ricevuto a Ferrara una prima formazione scolastica ed umanistica: la menzione del minorita Agostino de' Righini "mio molto reverendo padre e Maestro" (Fabrica..., s. v ...
Leggi Tutto
inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] secolo soprattutto in ambito educativo e formativo, trovando nei decenni successivi vasta applicazione nella didattica scolastica per denotare strategie educative atte a rispondere alle necessità dell’intera popolazione studentesca, con priorità ...
Leggi Tutto
CANCELLARE O SCANCELLARE?
La forma scancellare è derivata da cancellare tramite l’aggiunta del prefisso ➔s-. Tra scancellare e cancellare c’è lo stesso rapporto che lega sbattere a battere, scacciare [...] s- negativo e quindi ridondante rispetto al significato del verbo cancellare. Anche se immotivata, la condanna delle grammatica scolastica ha pesato sull’uso corrente, che oggi vede in scancellare una variante più popolare e dunque sconsigliabile in ...
Leggi Tutto
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...