LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] al Vho. Pagine di diario, accolto da Gianni Bosio per le edizioni Avanti! nella collana «Il Gallo grande» nel 1963. Il diario scolastico di Lodi si estendeva lungo un periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] in maniera specifica a quello che da sempre era il tema cruciale e irrisolto dell’impianto di un sistema scolastico moderno e di portata nazionale: la perifericità del mondo rurale, la sua irraggiungibilità.
Al problema delle scuole rurali, Manzi ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] quali il Sigonio e il Castelvetro. Fatto sta che nella produzione del C. si avverte un chiaro sostrato di erudizione scolastica, che egli può avere acquisito in patria, date le favorevoli condizioni culturali che si erano verificate a Modena intorno ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett. 1729 nella vita ecclesiastica, coltivò la teologia scolastica, la dommatica, la morale, il diritto civile e canonico. Il 25 marzo 1733 celebrò la prima messa e il 7 ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] più influenti; diffidenza che, specialmente in Italia, si è concretizzata dapprima nel crocianesimo e nella riforma scolastica gentiliana e, successivamente, in un diffuso idealismo e in un'inclinazione estetizzante che hanno osteggiato la visione ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] l'influsso etico-teologico del Colet. Pertanto la dura polemica degli Antibarbari contro la teologia "barbarica" del Medioevo scolastico s'appoggia per un lato sull'erudita raccolta degli Adagia che s'accrescerà significativamente negli anni e nelle ...
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Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] slovena saranno momenti sempre ricordati e sviscerati nella sua poesia, che si caratterizza subito come autobiografica.
La carriera scolastica è irregolare; la sua giovinezza, agitata da problemi prima familiari e poi razziali – egli vive nel ghetto ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] A. Salza, Città di Castello 1915; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1059 s.; La "Scolastica" di Ludovico e Gabriele Ariosto, in Fanfulla della domenica, 16 ott. 1898; G. Bertoni, L'"Orlando Furioso" e la Rinascenza a ...
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Umanista (Forlì 1462 circa - Parigi 1519); addottoratosi in diritto canonico a Bologna passò a Roma come segretario del vescovo Ludovico Gonzaga; entrato nell'Accademia romana di Pomponio Leto, divenne [...] vena (Livia, 1490; Elegiae, 1494; Hecatodistichon, 1512), l'A. contribuì a diffondere in Francia il gusto della cultura umanistica italiana. Talune sue raccolte, come le Epistolae proverbiales et morales (1508), ebbero anche larga fortuna scolastica. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua formazione fu segnata da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...