GRABHER, Carlo (App. III, 11, p. 771)
Critico letterario, morto a Firenze il 22 agosto 1968. Negli ultimi anni ha ancora studiato il Ruzzante (1961), che era stato oggetto di una sua importante monografia, [...] all'Autobiografia e dialoghetti di Monaldo Leopardi, Bologna 1972.
Bibl.: G. Mariani, Ricordo di Grabher, "Bibliotechina" della Rassegna di cultura e vita scolastica, Roma 1968; id., C. Grabher, in Letteratura italiana, I critici, Milano 1969. ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] italiani (a Roma o altrove), con i quali egli potrebbe aver appreso la lingua latina e compiuto i suoi studi di scolastica cristiana.
Secondo una testimonianza in margine al testo del poema Il piccolo santuario (Miqdaš me'aṭ) del medico e filosofo ...
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Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso di G. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse [...] ; nel romanzo Arbeidsfolk ("Lavoratori", 1881) è ferocemente satireggiato il cinismo della burocrazia di Cristiania; in Gift ("Veleno", 1882), l'educazione scolastica. Artisticamente più validi i racconti brevi (Noveletter), con cui esordì nel 1879. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha argomentato che, a causa della precarietà delle strutture scolastiche dell’epoca, «un reale contatto con la lingua comune e la sua effettiva e definitiva acquisizione» si può presumere ...
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MOUNIER, Emmanuel
Jean NEUVECELLE
Giornalista e scrittore, nato a Grenoble il 1° aprile 1905. La sua attività è strettamente connessa con la rivista Esprit, da lui fondata nel 1932, e col movimento [...] 'ordine cristiano e del disordine stabilito", e per i giovani delle sinistre tradizionali, coscienti dell'insufficienza della "scolastica" di partito; ed avviare una ricerca comune sotto l'insegna del "personalismo". Questo, nella concezione del M ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] sciolti ne tradusse". Di tale traduzione non è rimasta traccia e dové probabilmente essere null'altro che una esercitazione scolastica. Anche circa gli autori studiati dal C. in giovinezza, l'indicazione del Cavallucci è fortemente lacunosa: tale è ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] nel 1752 a G. B. Roberti, ove lamenta che "svelto a forza dal servizio onorato delle muse" è oppresso dalla "inamabil scolastica". L'Epistola fu poi pubblicata insieme con il Tempio di Pallade nel 1767.
Nel 1753 pubblicò a Bologna, nella Raccolta di ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] 1811, all'età di cinque anni Harriet perse la madre, Roxanna Foote Beecher, sostenitrice appassionata dell'istruzione scolastica per le donne. Il padre, Lyman Beecher, ministro protestante e teologo, ebbe grande influenza sullo sviluppo spirituale ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] dei Paesi Bassi; tornato a Napoli (1808), egli pubblicò dei Pensieri sull'istruzione (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] e la frequenza e l'intensità dei rapporti che reciprocamente legano i vari centri di studio.
Questi prodotti delle officine scolastiche sono di argomento sacro o profano indifferentemente; il che basta a dimostrare la validità di quanto abbiamo sopra ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...