GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] linea con le teorie manzoniane (talora smussandone con opportune glosse le punte di troppo stretto toscanismo, come nella scelta scolastica postillata "per uso de' non toscani" da G. Rigutini, Firenze 1864), ma di cui oggi si apprezzano piuttosto "la ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ovvìamente anche il greco, non mancavano maestri che leggevano a titolo privato. Basta dunque la situazione culturale e scolastica veneziana, oltre al rango sociale del C., a darci ragione (sia pure genericamente) delle sue conoscenze e delle ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica osservanza delle regole che il maestro cercava di imporre al melodramma. La ricerca della verosimiglianza, l'eliminazione di ogni ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] marchese di Collalto riuscì a farlo nominare membro della deputazione per il liceo, dando inizio a un contatto con la vita scolastica cittadina destinato a durare lunghi anni.
Ammiratore del Manzoni, il B. ne condivise la fede politica e civile e la ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] variare situazioni del mito di Ercole ("Stretta fra le mie braccia Hercole amante"). Ma all'invenzione peregrina e alla ricerca scolastica del nuovo manca il gusto per il giocoso che caratterizza altre raccolte dell'epoca; il C. appare infatti chiuso ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] certa spiritosa e cordiale battuta del Tommaseo (il quale, in effetti, accompagnò, scusandosene, ad un'elementare citazione omerica la scolastica traduzione: Carteggio, II, p. 618). Ed è anche possibile che l'italiano del C. fosse più assai "parlato ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] con una tematica più vitale in relazione con le scienze naturali. Volle elevare, inoltre, il livello umanistico del linguaggio scolastico e instaurare un metodo più scientifico di studio e di ricerca. Formò anche un gruppo di giovani che potesse ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] L.-R. de Caradeuc de la Chalotais (Essai d'éducation nationale...1763). L'A. propone, per il rinnovamento dell'educazione scolastica, una via di compromesso: "Invece di distruggere, e distrugger tutto l'antico, perché non cercar piuttosto un compenso ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] cortese, che si osserva, per es., nei versi di Jaufré Rudel, si afferma con Marcabruno e i suoi imitatori una vena scolastica non priva di sapore; ma l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa favorì lo sviluppo del trobar clus e del trobar ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] del poeta-personaggio, è ‘angelicata’, è un angelo non nel senso generico della parola, ma nel senso tecnico della filosofia scolastica, secondo la quale gli angeli sono tramiti tra Dio e l’uomo. In tal modo, in clima bolognese-fiorentino, cioè ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...