TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
Mauro Laeng
In campo educativo e didattico per tassonomia (dal greco τάξιϚ, "ordine", "disposizione" e -νομία, derivato di νέμω, "suddividere", "ripartire") s'intende [...] ''intenzioni'', la persona si attua nel suo finale agire.
Alla definizione di obiettivi nell'ambito della realtà scolastica organizzata ha dato crescente importanza la teoria della programmazione, che è chiamata a disegnare il curricolo degli studi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] l'imperatore Wu (140-87 a.C.) accolse la richiesta di Dong Zhongshu (179-104 a.C. ca.) di organizzare un sistema scolastico che potesse diffondere e impartire l'insegnamento del confucianesimo, e fondò quindi, nel 124 a.C., la prima scuola statale. È ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] legate ai principî della "scuola attiva".
Già nel corso degli anni Trenta la F. si era occupata di pedagogia scolastica, interessandosi a La formazione dei maestri (in Problemi della scuola media, Firenze 1938), che rimarrà uno dei suoi fondamentali ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] primi anni seguiti ai moti del '21 ogni idea di mutamenti fu accantonata; più tardi Vittorio Troya, propugnatore di riforme scolastiche a Torino, confessò di essersi molto giovato dell'opera dell'Anselmi. Questi, lasciata il 30 ag. 1828 la cattedra ...
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SPRANGER, Eduard Franz Ernst
Vito A. BELLEZZA
Filosofo e pedagogista, nato a Gross-Lichterfelde (Berlino) il 27 giugno 1882. Studiò all'università di Berlino, dove ebbe maestri W. Dilthey e F. Paulsen; [...] avuto particolare risonanza anche in Italia, dove G. Lombardo-Radice la divulgò e ne accolse l'ispirazione nella riforma scolastica del 1923, pone come centro dinamico della formazione del fanciullo lo studio della terra natìa.
Opere principali: W. v ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] Id., Cultura è religione, ibidem, 5, 1919, 64, pp. 217-226.
7 M. Mangiagalli, La «Rivista di Filosofia neo-scolastica» (1909-1959), I, Il movimento neoscolastico e la fondazione della Rivista, II, La riflessione filosofica dalle pagine della Rivista ...
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HUSÉN, Torsten
Mauro Laeng
Pedagogista svedese, nato a Lund il 1° marzo 1916. Professore all'università di Stoccolma dal 1947, ha insegnato anche nelle università di Chicago, delle Hawaii, dell'Ontario, [...] G. de Landsheere, T. N. Postlethwaite, e per l'Italia A. Visalberghi), hanno evidenziato forti differenze di rendimento scolastico fra stati, regioni, località, tipi di scuola, imputabili sempre più a variabili ambientali e a influenze di tipo socio ...
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ERRERA, Emilia
Paola Paesano
Nacque il 15 maggio 1866 a Trieste da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano. Si diplomò maestra a Venezia e frequentò l'Istituto di magistero a Firenze, dove ebbe per docenti [...] ", "fiamma di vita".
Abilitata nel 1887 con lode all'insegnamento nelle scuole secondarie, iniziò la carriera scolastica come aiuto del professore di italiano alla scuola normale. Successivamente, abilitatasi all'insegnamento di storia e geografia ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] assunto l'autoanalisi di istituto, che si presenta come un'indagine sistematica del funzionamento effettivo di una istituzione scolastica. Fra i modelli più strutturati di autoanalisi figura quello proposto da D. Hopkins, che prevede una sequenza di ...
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PLANCHARD, Émile
Giovanni Calò
Pedagogista belga, nato a Juseret, prov. di Lussemburgo, il 2 aprile 1905. Allievo di R. Buyse a Lovanio, è, dopo di questo, uno dei più noti e autorevoli rappresentanti [...] a un determinato risultato; della determinazione di esatti tests scolastici e di scale obiettive di produzioni scolastiche (cioè della gradazione di valore dei prodotti d'attività scolastica), ecc. Ma afferma nettamente la possibilità di tali ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...