Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] la divinità del Figlio, gli ariani ricevono l’appellativo di ‘porfiriani’; cfr. la lettera di Costantino riportata nella Historia ecclesiastica di Socrate Scolastico (I 9,30-31) e in quelle di Gelasio (II 36).
22 Cfr. Iamb., de An. 6, p. 30,2-13 ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] quel posse non peccari per cui esso diviene essenzialmente inclinazione al bene, pur potendo volgersi al male. Nella scolastica il concetto di libero a. venne sviluppato in connessione al problema della volontà e della razionalità della scelta ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] poi otto figli). L'obbligo imposto agli insegnanti di eloquenza di pronunciare una solenne orazione all'apertura di ogni anno scolastico gli diede modo di comporre sei prolusioni (1699-1706), che costituiscono i suoi primi scritti filosofici, e che ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] negli Stati Uniti (meritocracy), è stato introdotto in Italia negli anni 1970 con riferimento a sistemi di valutazione scolastica basati sul m. (ma criticati perché ritenuti tali da discriminare chi non provenga da un ambiente familiare adeguato ...
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Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] dei fenomeni fisici. La caratteristica fondamentale del fenomeno psichico è la sua intenzionalità (concetto che il B. riprende dalla Scolastica), come direzione a un oggetto, inteso, nella dottrina più matura (cui si connette altresì una critica del ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] letterari it., 1904-15, poi ripubblicato col titolo Storia della filosofia italiana fino a L. Valla), I problemi della scolastica e il pensiero italiano (1913), Le origini della filosofia contemporanea in Italia (4 voll., 1917-23), G. Capponi e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , pubblicata nel 1663. Scopre i 'moderni' (Galilei, Descartes, ecc.) ed è in dubbio se mantenersi fedele all'interpretazione scolastica della Natura oppure accettare la nuova 'filosofia meccanica'. Opta poi per la nuova fisica e decide di applicarsi ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] 1947. Dopo la liberazione si accostò alla Democrazia Cristiana, partito di cui condivise l'indirizzo generale e la politica scolastica e nelle cui liste fu candidato alle elezioni politiche del 1948 e del 1953 in una circoscrizione della Puglia. Nel ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di Magistero (in L'Università, II [1888], pp. 214-27, 263-83), rivelatore del nuovo interesse del C., pedagogico e scolastico, che diventò poi fondamentale nella sua attività di studioso e di politico.
Nell'88 insegnò per pochi mesi al liceo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] , produssero un gran numero di argomentazioni e di prove sperimentali contro la possibilità del vuoto. Nell’ambito della filosofia scolastica la tesi fu accolta nei suoi presupposti, ma non nelle sue conseguenze, che implicavano l’affermazione di un ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...