Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] cattolico e insigne filosofo viennese riassume la sua proposta: "Ogni fenomeno psichico è caratterizzato da ciò che gli scolastici medioevali chiamarono l'in/esistenza intenzionale (ovvero mentale) di un oggetto, e che noi, anche se con espressioni ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] quale resta nondimeno un elemento importante.
Non è raro, d'altronde, che l'atto di tradurre venga presentato come passivo, scolastico, sempre dello stesso livello, qualunque sia l'ambito a cui si applica. Si tratterebbe per lo più dell'opera di un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] la quale gli animali sono "mere macchine" è assurda e, nella sua prima opera, fa appello alla nozione aristotelico-scolastica di 'forme sostanziali', le quali sono necessarie, in aggiunta all'estensione, per rendere la materia percepibile e reale, e ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] seconda lettera a Maestro Gaio - rappresenta la più importante testimonianza dell'influenza esercitata su H. dalla filosofia della scolastica latina, e in particolare dal pensiero di Tommaso, tanto che Sermoneta ha parlato di una sorta di "tomismo ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] il contributo di moderazione e di onestà intellettuale di un liberale autentico: si occupò dei problemi dell'organizzazione scolastica, sia a livello universitario sia a livello medio ed elementare, attento a difendere e rivendicare la libertà d ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] . Contemporaneamente fu incaricato di pedagogia al magistero di Roma. Gentile nel 1924 lo volle collaboratore della riforma scolastica e, con l'incarico di ispettore centrale degli istituti medi di istruzione del ministero della Pubblica Istruzione ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Inchiesta sulla massoneria.
Merita anche attenzione la presa di posizione del settembre 1923 contro alcuni aspetti della politica scolastica di Giovanni Gentile, in particolare contro la limitazione numerica delle scuole statali e contro l'esame di ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] (La reintegrazione della facoltà teologica, in Rivista di filosofia, II[1910], pp. 444-49; La questione universitaria didattico-scolastica, risolta da un filosofo hegeliano sessant'anni fa, in Rivista pedagogica, IV[1911], pp. 186-90). Fedele seguace ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] (socialmente, culturalmente, geograficamente) dovrebbero intervenire correttivi.
È per questo che, per esempio, lo Stato cura l'educazione scolastica dei ragazzi, con l'obbligo di frequentare la scuola primaria e secondaria fino a una certa età e con ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] (del cardinale Egidio da Viterbo). Non ultimo motivo di questo richiamo al platonismo è la perdurante rivolta contro la scolastica che si era posta sotto il segno di Aristotele; ma vi sono anche, nella tradizione neoplatonica, temi più agevoli ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...