PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] valore dell’esperienza, nucleo centrale dello scritto, conduceva poi l’autore a una totale svalutazione del ruolo svolto dalla Scolastica, condannata per il suo dogmatismo e per quell’esiziale commistione di filosofia e teologia, che era stato merito ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] , recenti e medievali, tra i quali Duns Scoto sembra assumere il ruolo di autore guida), ma anche di quelli della scolastica iberica del sec. XVI. Della quindicesima disputa, De formis elementorum, che riassume la sua posizione nella polemica con il ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] su vari periodici.
L'analisi del D. va dai presocrafici alla filosofia dell'Ottocento, soffermandosi con particolare attenzione sulla scolastica e sull'età moderna e dando ampio spazio alla scuola metafisica di Monreale e al Miceli. Il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] posizione rispetto a questioni metafisiche che potrebbero portare a conflitti diretti con le dottrine della tarda scolastica. Dall’altra parte, galileiani prestigiosi come Giovanni Alfonso Borelli, Alessandro Marchetti e Marcello Malpighi vedono la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] che appare chiaro, attraverso i nuovi documenti via via emersi, è che la crisi non avvenne repentinamente.
La teologia scolastica e la dogmatica, che Ardigò era stato inviato a studiare a Vienna nel 1854, non lo avevano attratto particolarmente. Al ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] in francese presso il ben noto editore di opere di filosofia scientifica, Hermann. Intanto nel 1935 esce nella collana scolastica Sansoni, diretta dal Gentile, la sua versione della Monadologia, illustrata attraverso un'antologia sistematica che è un ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] con una mano di pessimismo esistenzialistico, dandogli la parvenza di un respiro europeo (Viviani), restano quelli tradizionali della scolastica e del platonismo cristiano (Il problema del fondamento dell'etica, Firenze 1945).
I duri giudizi dei suoi ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] , la g. si presenta come sistema di precetti sostenuti da sanzioni religiose ed estesi quanto la pietas. La scolastica, più che a svolgere gli elementi volontaristici insiti nella concezione patristica della g., procedette ad associarli con la ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] sulla riflessione epistemologica.
In Francia furono più sensibili le resistenze opposte alla nuova sintesi scientifica dalla scolastica cartesiana e dai metafisici malebranchiani. Dopo compromessi di vario genere, la sintesi newtoniana fu divulgata ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] delle diverse forme e stadi della civiltà.
Né vanno dimenticati i meriti del p. nei riguardi del rinnovamento della legislazione scolastica e penale. Si ebbe l’affermarsi di un p. pedagogico (in Italia A. Gabelli, R. Ardigò ecc.), teso a promuovere ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...