Filosofo (Breslavia 1679 - Halle 1754). Autore di riflessioni sull'etica e la morale, W. più che per le sue dottrine ha avuto importanza per l'esigenza, posta e sostenuta, che la filosofia debba avere [...] sulla dimostrazione "cosmologica" dell'esistenza di Dio. Nella filosofia morale W. seguì la tradizione della rinnovata scolastica aristotelica fiorita nel mondo delle università luterane.
Opere
Delle sue opere, alcune furono scritte in latino, altre ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] scorgerne tutte le debolezze; così egli partecipa a quel processo di svolgimento critico e di dissoluzione della scolastica a cui, soprattutto, contribuirà un altro francescano, Guglielmo di Occam. ▭ D. S. sviluppa alcuni motivi caratteristici della ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] una priorità alla quale dovevano essere subordinati il progresso economico e la legislazione positiva.
Respingendo la concezione scolastica del diritto naturale, la nuova teoria dei diritti non intendeva più i documenti fondamentali come un elenco ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] il B. ebbe buona conoscenza di cose teologiche e dei problemi di fisica e di logica maggiormente dibattuti dalla cultura scolastica del tardo Trecento e del Quattrocento. Le sue opere a stampa, che risultano tutte da "recolletiones" delle sue lezioni ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] méthode si proponeva una funzione pedagogica e dimostrativa: promuovere per un verso l'emancipazione degl'intelletti dalla cultura scolastica, per altro verso saggiare le reazioni ecclesiastiche in vista d'una più ampia esposizione del sistema. Esso ...
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KOYRÉ, Alexandre
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico delle scienze, nato a Taganrog il 29 agosto 1892, morto a Parigi il 28 aprile 1964. Studiò matematica e filosofia all'università di Gottinga (dal [...] cui viene delineandosi il pensiero scientifico moderno nella dissoluzione della concezione cosmica aristotelico-tolemaica ereditata dalla scolastica medievale. Tra le opere principali: Études galiléennes (Parigi 1939-40); From the closed World to the ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] da autodidatta, completando il corso di lettere latine a tredici anni. Seguirono tre anni dedicati alla filosofia, dapprima quella scolastica, per la quale maturò un rapido rifiuto, poi quella cartesiana, sotto la guida di un medico suo parente ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra il XIII e il XV sec. furono i più importanti centri della cultura filosofica e scientifica della Scolastica ‒ il difficile passaggio verso le nuove forme di vita economica e politica tipiche delle società moderne provocò profondi sconvolgimenti ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] dalla fisica. Questa interpretazione si afferma soprattutto nel Medioevo: così il termine m. s’incontra nel lessico della scolastica medievale derivato dalle versioni greco-latine e arabo-latine di Aristotele e dei commentatori arabi.
Gli scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] . [4.] Che le illusioni sono anzi affatto naturali, animali, atti dell’uomo e non umani secondo il linguaggio scolastico, ed appartenenti all’istinto, il quale abbiamo comune cogli altri animali, se non fosse affogato dalla ragione (Zibaldone, pp ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...