sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] n−1)+n(r−r′)]=rr′n.
Il termine s. è stato a lungo riferito esclusivamente al complesso delle istituzioni scolastiche (s. scolastico) ordinate secondo i gradi e gli ordini dell’istruzione formale gestiti dallo Stato o da privati. Negli ultimi decenni ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] in proposito Cicerone, gli stoici, Tommaso d'Aquino e, in tempi moderni, i giuristi e teologi spagnoli della seconda scolastica e Ugo Grozio.
Le società antiche e medievali offrono anche esempi di limiti istituzionali e normativi al potere di governo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] degli studi il B. si doveva distinguere per un'opera volta a eliminare le conseguenze della politica scolastica della restaurazione, richiamando sulla cattedra universitaria uomini come Giovanni Antonio Giobert e proseguendo l'aggiomamento dei ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] nel 1878, l’insegnamento alla Gregoriana rimase stabile. A quest’epoca, la scuola teologica predominante era una scolastica eclettica fortemente impregnata dall’elaborazione di Francisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di imporre al ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] e di tirocinio: entrambi istituti affidati alla gestione delle istituzioni competenti in materia di lavoro e di formazione scolastica e professionale e quindi dipendenti dal funzionamento di questi attori e dal loro coordinamento.
2.3 La promozione ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] culminante della costruzione sociale di una selezione che incomincia ancor prima dell'intervento penale, con la discriminazione scolastica, con l'intervento delle agenzie di controllo della devianza minorile e dell'assistenza sociale, ecc. Anziché ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Guido Grandi, provvide alla costruzione di un osservatorio astronomico. Significativo fu il ritorno alla cattedra pisana di teologia scolastica del servita Gerardo Capassi, che in passato aveva avuto problemi con il S. Uffizio ed era caduto in ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] 1199 con la lettera decretale Vergentis in senium, Tommaso d’Aquino (1225-74), massimo rappresentante della Scolastica, fornisce le ragioni scientifiche, razionali, della sua applicabilità. Rifacendosi al principio aristotelico della prevalenza del ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] , perciò, sarebbero riconosciuti a tutti, a prescindere dalla cittadinanza. (Brunelli, G., Minori immigranti, integrazione scolastica, divieto di discriminazione, in Dir. Imm. citt., 2010, p. 64).
Secondo altro autorevole indirizzo dottrinario ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] i suoi corsi, non senza - com'egli stesso racconta - provocare reazioni nell'uditorio per il metodo tradizionale scolastico che inattesamente pare voglia adottare. Egli torna pertanto immediatamente al metodo umanistico, in virtù del quale è così ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...