maternity blues
loc. s.le m. inv. Disturbo improvviso e temporaneo dell’umore, che può colpire le donne che hanno appena partorito; non coincide necessariamente con le patologie legate alla depressione [...] del neonato a breve (scontenti, evitanti, rumorosi) e a lungo termine (attaccamento insicuro, problemi sociali e nella prestazione scolastica). (Claudio Mencacci, Corriere della sera, 13 giugno 2010, p. 57, Salute) • 60.000 donne rimangono sole ad ...
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scuola parentale
loc. s.le f. Istruzione familiare, generalmente compiuta a casa sotto la guida dei genitori.
• A Cusinati di Rosà, vicino Bassano del Grappa, un gruppo di genitori ha creato la «scuola [...] nascendo dei tentativi di scuole parentali, da parte di chi non nutre più alcuna fiducia nei confronti dell’istituzione scolastica attuale. (Roberto Castenetto, Croce Quotidiano, 12 dicembre 2015, p. 3, Il Fatto del giorno) • Le uniche sottratte alla ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] nel dominio politico. ▭ Grande figura di pensatore, G. segna uno dei momenti culminanti della crisi della cultura e della società scolastica quale si era affermata lungo il secolo 13°: per molti aspetti egli avvia un orientamento di pensiero che avrà ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] latina, subiectum e subiectivus si riferiscono al carattere di realtà sostanziale delle cose; e per la filosofia scolastica esse subiective significa l’esistenza reale, mentre esse obiective designa la sussistenza soltanto nel pensiero.
Tale uso ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] dell'Alsazia. Nell'Isidoneus Germanicus (1496) W., dimostrata la sterilità a cui era allora ridotta la scolastica, preconizzava la lettura diretta dei classici; nell'Adolescentia (1498) aveva insistito sulla formazione del carattere cristiano ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] duplice ispirazione di questo autore, tra la rievocazione del mondo (anche linguistico) di Malo e i temi dell'educazione scolastica tra fascismo e anni Cinquanta. M. ha scritto anche saggi: Jura. Ricerca sulla natura delle forme scritte (1987); Leda ...
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Filosofo, nato a Imola il 24 sett. 1895, professore di storia della filosofia nell'università di Messina dal 1939.
Partito da un ripensamento critico dell'attualismo gentiliano (L'idealismo dell'atto e [...] meramente dialettica dei generi inferiori o empirici, istituita da Platone, e in quella di Galileo alla fisica aristotelico-scolastica del suo tempo.
Sue opere principali: Hegel romantico e mistico, Firenze 1929; Il misticismo speculativo di M ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] e delle dottrine morali; ma ha una parte tutta speciale nella storia della filosofia greca e in quella della filosofia scolastica, che hanno sviluppato una ricca casistica della virtù e delle virtù (ὰρετή, ἔξις).
Dopo la scepsi etica dei sofisti, che ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] opera migliore, il De artificio omnis scibilis, un trattato di logica in cui tenta di accordare con mentalità scolastica la dottrina aristotelica con quella platonica. Vissuto agli albori del Rinascimento spagnolo, il C. allaccia in maniera singolare ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] . Nel 1688 professò; dopo il noviziato completò in S. Apollinare il corso filosofico con il padre C. Galamini, ligio alla scolastica. Il G. reagì al verbalismo delle lezioni (che ancora escludevano la matematica) coltivando le lettere e studi storico ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...