pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] della Sapienza (Metaph. I 1 e 2), nel Verbo divino (fonte di ogni conoscenza) di Filone, nei padri della Chiesa e nei dottori scolastici che videro allegoricamente Cristo nel " panis angelo-rum " del Salmo 77, 25. M. T. d'Alverny (Notes sur D. et la ...
Leggi Tutto
SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] da Fust e Schöffer (Davies, 2016); intorno al 1464 per loro iniziativa sorse a Subiaco, presso il monastero benedettino di S. Scolastica, quella che viene considerata come la prima tipografia del nostro Paese (ma per alcuni dubbi su questo primato, v ...
Leggi Tutto
GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] comunale, e Accademia di belle arti, che il G. frequentò in Firenze dal 1909.
A questa formazione scolastica e ambientale ne associò contemporaneamente una lavorativa - sebbene anch'essa di carattere formativo - presso la fabbrica di maioliche ...
Leggi Tutto
FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] di pronunciare i voti religiosi solenni. Dopo circa dieci anni di studi fu promosso al magistero in filosofia, teologia scolastica, morale, diritto canonico e sacra scrittura. Quindi per un certo periodo si diede alla predicazione in diverse città d ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] primi anni seguiti ai moti del '21 ogni idea di mutamenti fu accantonata; più tardi Vittorio Troya, propugnatore di riforme scolastiche a Torino, confessò di essersi molto giovato dell'opera dell'Anselmi. Questi, lasciata il 30 ag. 1828 la cattedra ...
Leggi Tutto
Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] II (1796) proseguì l'attività alla corte di Paolo I e Alessandro I.
Opere
La ristrutturazione interna di S. Scolastica a Subiaco (1770-77) conferma la lezione palladiana, seppure rivisitata dalle nuove tendenze neoclassiche. La fortunata vicenda che ...
Leggi Tutto
WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] sghemba. Fu nominato nel 1668 architetto del re, carica che mantenne sino al 1718.
Le sue opere di architettura scolastica comprendono: a Cambridge la cappella del Pembroke College, sua prima opera (dal 1663), la cappella dell'Emmanuel College (dal ...
Leggi Tutto
SPRANGER, Eduard Franz Ernst
Vito A. BELLEZZA
Filosofo e pedagogista, nato a Gross-Lichterfelde (Berlino) il 27 giugno 1882. Studiò all'università di Berlino, dove ebbe maestri W. Dilthey e F. Paulsen; [...] avuto particolare risonanza anche in Italia, dove G. Lombardo-Radice la divulgò e ne accolse l'ispirazione nella riforma scolastica del 1923, pone come centro dinamico della formazione del fanciullo lo studio della terra natìa.
Opere principali: W. v ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Filosofo, nato a Nicosia il 28 gennaio 1895. Dal 1940 titolare di filosofia alla facoltà di Magistero dell'univ. di Messina, e dal 1958 di filosofia teoretica alla facoltà di Lettere [...] la metafisica, affermazione originaria dell'essere ontologico, che il L. V. accosta all'"Aristotele vivo" e alla "migliore scolastica".
Opere principali: L'idealismo attuale di G. Gentile, Trani 1925; Il problema della fondazione della filosofia e l ...
Leggi Tutto
Ingegnere, nato a Milano il 17 marzo 1844, morto a Roma il 22 novembre 1935. Laureatosi a Milano nel 1887, fu nominato professore straordinario di costruzioni stradali e idrauliche a Palermo. Nel 1872 [...] negli studî e avviandoli alla professione. Il lungo periodo della sua direzione è caratterizzato dal notevole aumento della popolazione scolastica, per cui dovette provvedere al grave problema dei locali, facendo costruire e ampliare in S. Pietro in ...
Leggi Tutto
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...