DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] di pedagogia che il D. diresse a Pavia dal 1906 al 1910 e che si occupò prevalentemente di problemi di politica scolastica.
Alla luce di una concezione statale, laica e progressista dell'educazione il D. venne sviluppando, nel corso della sua lunga ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] fenomeni: un ‘avicennismo ebraico’, sviluppatosi in area spagnola e provenzale tra il 1250 e il 1400 ca.; e una sorta di ‘scolastica ebraica’, sviluppatasi in Italia intorno all’inizio del 14° sec. e risorta lì e in Aragona nella seconda metà del sec ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] ordinato sacerdote. In quello stesso anno, essendo state istituite presso S. Barnaba le scuole di Sacra Scrittura, teologia scolastica, filosofia morale e logica, al ventiduenne C. venne affidato l'insegnamento della morale e a lui toccò inaugurare ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] lo studio della composizione e scrisse varie opere, operette, musica da camera e sacra, che rivelano una buona formazione scolastica, ma tradiscono pure, per il facile e ovvio melodizzare, l'assenza di una vera problematica.
La sua produzione, cui ...
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discorrere
Fernando Salsano
Vale, come frequentemente nel lessico due-trecentesco, " muoversi molto rapidamente ", sia in Pd XV 14 Quale per li seren tranquilli e puri / discorre ad ora ad or sùbito [...] vult formare "); l'alternativa con ‛ correre ' serve a suggerire la vastità della creazione (le acque primigenie vennero identificate dalla Scolastica col Primo Mobile dell'astronomia greco-araba; cfr. B. Nardi, Nel mondo di D., Roma 1944, 307-313) e ...
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Paladini, Luisa Amalia
Educatrice, scrittrice e giornalista (Milano 1810 - Lecce 1872). Stabilitasi a Lucca con la famiglia, iniziò molto giovane a scrivere versi e componimenti ispirati agli ideali [...] » confluirono più tardi nel racconto a sfondo patriottico La famiglia del soldato. La sua carriera di educatrice e dirigente scolastica, iniziata a Lucca come soprintendente degli asili infantili, la portò poi a Firenze, dove nel 1860 fu nominata ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] , cioè la loro sostanza. In questo modo la teoria del c. si collega strettamente con quella della definizione. La scolastica rimase nel solco della tradizione platonico-aristotelica: il c. fa conoscere l’essenza della cosa, risulta astrazione di ciò ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] dell'essere attraverso l'esperienza interiore, essenzialmente morale ("dogmatismo morale"). Da qui la critica all'apologetica scolastica tradizionale, in quanto viziata di intellettualismo greco, e l'accentuazione invece di un "realismo cristiano ...
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Teosofo austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925), fondatore dell'antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, [...] fece inoltre attivo propugnatore delle sue idee in campo pedagogico, dando vita a un'istituzione scolastica privata, le Waldorfschulen. Opere principali: Grundlinien einer Erkenntnistheorie der goetheschen Weltanschauung (1886); Die Philosophie der ...
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Educatore (Wilster, Holstein, 1571 - Rudolfstadt o Erfurt 1635); compì i suoi studî a Rostock, quindi insegnò in Olanda, dove nacquero il suo interesse per le lingue orientali e per la tematica della religione [...] acquisizione di conoscenze sulla base di una continua e diretta osservazione della realtà. Questo suo discorso di riforma scolastica si inseriva nelle sue opere in una più ampia prospettiva di riforma generale, politico-religiosa. Guadagnatasi la ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...