MERULA, Angelo (Engel o Ingel Willemsz de Merle)
Pio Paschini
Eretico fiammingo, nato nel 1482 a Brielle. Fu dal padre inviato alla Sorbona nel 1504; là fu creato magister artium nel maggio 1507 e poi [...] le nuove idee. Nel 1530 fu nominato parroco a Heenviet, dove studiò i Padri e specialmente S. Agostino, rinnegò la scolastica, insorse contro gli ordini mendicanti, inveì contro gli abusi della Chiesa e non ammise altra autorità che la Bibbia. L ...
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ZACCARIA, Crisopolitano
Pio Paschini
Nacque verosimilmente a Besançon, detta nel Medioevo anche Chrysopolis; entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse tutta la sua attività letteraria. [...] di Auxerre, prese i concetti filosofici da Boezio e da Cassiodoro; specie nella dottrina sacramentaria si sente l'influsso della scolastica nascente.
L'armonia di Z. Crisopolitano occupa degno posto accanto alla Catena Aurea di S. Tommaso.
Bibl.: O ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] non nasconde il suo disprezzo per Ibn al-Mu῾ṭī.
A partire da quest'epoca si trovano, all'estremo opposto del percorso scolastico, varie opere popolari scritte per i bambini. Il Miṣbāḥ (La lampada) di al-Muṭarrizī (m. 610/1213) fu composto per il suo ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] mostrandosi d’accordo sulla sua idea di una concordia tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, contro i ‘Teutoni’ «sordidi, rudes, inculti, barbari»; quasi ci fosse un nesso necessario tra l’eleganza dello stile e la ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di Magistero (in L'Università, II [1888], pp. 214-27, 263-83), rivelatore del nuovo interesse del C., pedagogico e scolastico, che diventò poi fondamentale nella sua attività di studioso e di politico.
Nell'88 insegnò per pochi mesi al liceo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] , produssero un gran numero di argomentazioni e di prove sperimentali contro la possibilità del vuoto. Nell’ambito della filosofia scolastica la tesi fu accolta nei suoi presupposti, ma non nelle sue conseguenze, che implicavano l’affermazione di un ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] allora ricostituendo: ruolo importante, dato l'interesse che il partito liberal-nazionale portava naturalmente ai problemi della formazione scolastica e universitaria dei giovani. L'A. fu pure di quel ristretto comitato d'azione che F. Venezian aveva ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] presenza di Innocenzo VIII, indusse il pontefice a conferirgli, seduta stante, il massimo riconoscimento contemplato dalla legislazione scolastica domenicana: il magistero in teologia. Il B. fu inquisitore a Bologna (1490), due volte vicario generale ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] il proprio sistema in forma di commento alla Summa.
La decadenza e la rinascita ottocentesca
La lenta dissoluzione della filosofia scolastica portò con sé la decadenza del t.; questo anzi, per il suo stretto legame con l’aristotelismo, fu l’oggetto ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] v. psicologico si ritrova più o meno in tutte le correnti mistiche, ma riceve le sue tipiche formulazioni, durante la scolastica, con i vittorini (Ugo di San Vittore definisce la fede voluntaria certitudo absentium e accentua in essa l’affectus, cioè ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...