MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] frequentazione del gioco del lotto; passioni, il teatro e il gioco, che trasmise entrambe al figlio.
Contestualmente all'attività scolastica vera e propria, il M. cominciò a frequentare la scuola di dizione e recitazione di C. Marroccelli, ben nota ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] nelle Filippine, ove ricoprì la carica di commissario del S. Uffizio e tenne per alcuni anni la cattedra di teologia scolastica nell'università reale di Manila. Qui, molto probabilmente, pubblicò il Sermon de Bulas con un tratado de sus indulgencias ...
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efficiente
Vincenzo Valente
L'aggettivo è usato più volte nel Convivio, sempre in unione con ‛ cagione ' (v.), a indicare il concetto filosofico di " causa efficiente ", il terzo dei principi aristotelici [...] di ‛ cagione e. ' (causa efficiens in Quaestio 17), che corrisponde al greco ποιητιχόν, giunse a D. dalla tradizione scolastica, ma l'espressione " causae efficientes " era già in Cicerone (Top. 13), trasferita da argomenti logici a luoghi retorici ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] poi otto figli). L'obbligo imposto agli insegnanti di eloquenza di pronunciare una solenne orazione all'apertura di ogni anno scolastico gli diede modo di comporre sei prolusioni (1699-1706), che costituiscono i suoi primi scritti filosofici, e che ...
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Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] dei fenomeni fisici. La caratteristica fondamentale del fenomeno psichico è la sua intenzionalità (concetto che il B. riprende dalla Scolastica), come direzione a un oggetto, inteso, nella dottrina più matura (cui si connette altresì una critica del ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] negli Stati Uniti (meritocracy), è stato introdotto in Italia negli anni 1970 con riferimento a sistemi di valutazione scolastica basati sul m. (ma criticati perché ritenuti tali da discriminare chi non provenga da un ambiente familiare adeguato ...
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Filologo e storico della filosofia (Landsberg am Lech 1820 - Oberstdorf, Algovia, 1888). Studiò a Monaco e a Berlino, e divenne poi professore nell'univ. di Monaco (1847), della quale fu anche rettore. [...] ., 1855-70; rist. in 3 voll., 1955; trad. it. del 2º vol., 1937), che giunge fino agli ultimi esiti della scolastica; nonostante sia ormai superata dalla gran mole di ricerche particolari in materia, e criticabile per la sua impostazione decisamente ...
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Vetere, Ugo. – Uomo politico italiano (Reggio Calabria 1924 - Viterbo 2013). Dopo aver partecipato alla Resistenza ha cominciato la sua attività politica nella CGIL, di cui dal 1956 è stato segretario [...] di Roma, dal 1976, e come sindaco poi, eletto nel 1981, V. si è dedicato tra l’altro all’edilizia scolastica, all’ampliamento della metropolitana, agli asili nido, al risanamento delle borgate, alla costruzione di centri per gli anziani, ai senza ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] anche sullo Shakespeare; vi regnavano ancora le facezie ed i lais gotici, e il Roman de la rose con la sua allegoria scolastica, ben diversa da quella del Sud, seguitò a influire fino sui romanzi illustrati dell'epoca dell'"ultimo cavaliero" e "primo ...
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MOUNIER, Emmanuel
Jean NEUVECELLE
Giornalista e scrittore, nato a Grenoble il 1° aprile 1905. La sua attività è strettamente connessa con la rivista Esprit, da lui fondata nel 1932, e col movimento [...] 'ordine cristiano e del disordine stabilito", e per i giovani delle sinistre tradizionali, coscienti dell'insufficienza della "scolastica" di partito; ed avviare una ricerca comune sotto l'insegna del "personalismo". Questo, nella concezione del M ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...