filosofìa pràtica Settore delle scienze filosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] , che i postaristotelici avevano sostituito con quello di etica, torna in uso nella terminologia medievale della scolastica. Nel sistema kantiano, imperniato sul binomio della ragion teoretica e della ragion pratica, si chiarisce la distinzione ...
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Casa editrice francese, fondata a Parigi nel 1826 da Louis-Christophe-François (Rethel 1800 - Château du Plessis-Piquet 1864). Dall’originario carattere scolastico e universitario per scienze e lettere, [...] uno dei più importanti gruppi editoriali in Francia. Attiva nel settore dei libri e delle grandi opere, dell’editoria scolastica e parascolastica, attraverso la filiale H. Livre, ha assunto il controllo di varie case editrici (Librairie générale de ...
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Nell'ambito della valutazione relativa ai processi di istruzione, il termine credito indica il riconoscimento di conoscenze o competenze acquisite nel corso di una esperienza di studio, di lavoro o di [...] esame deve tener conto, oltre che dei punteggi conseguiti con le prove scritte e la prova orale, anche del credito scolastico, attribuito dal Consiglio di classe a ogni alunno meritevole sulla base dei dati degli scrutini finali degli ultimi tre anni ...
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Cardinale, nato a Napoli il 12 aprile 1812, morto a Roma il 14 maggio 1868. Figlio di un ministro borbonico, fu tra i migliori alunni dell'Accademia dei nobili ecclesiastici. Ebbe diverse cariche in curia [...] del titolo di S. Agnese, il 15 marzo 1852, fu vescovo di Sabina, abate di Farfa e commendatario dei Ss. Benedetto e Scolastica in Subiaco. Non amico dell'Antonelli e legato al Tosti e ai liberali laici ed ecclesiastici, assunse dopo il '60 aperto ...
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LATOMUS, Iacobus
Joseph Engert
È il nome grecizzato sotto cui è più conosciuto Jacques Masson, teologo nato verso il 1475 a Cambron, presso Ath (Hainaut), morto a Lovanio il 29 maggio 1544. Professore [...] primatu Romani Pontificis, riconosciuto da Lutero come il più forte scritto d'opposizione. Contro Erasmo difese la filosofia scolastica, contro Ecolampadio la confessione auricolare, contro Melantone il concetto cattolico della Chiesa. Fu uno dei più ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] ' per la sua analisi dei corpi in termini di 'materia' e di 'forma', rappresentava il cuore della filosofia naturale scolastica. A grandi linee, un'analisi ilemorfica del particolare uomo 'Giovanni' procede in questo modo. Il livello più elementare è ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] e Pina e prima di Anna. Attorno al 1945 la famiglia si traferì a Foggia, dove avvenne la sua formazione scolastica dall’inizio anomalo, in terza elementare, fino al conseguimento della maturità classica. Nel 1959 si stabilì a Roma dove si ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] della satira in dialetto veneziano. L'unica opera che pubblicò fu comunque una versione - anch'essa improntata ad uno scolastico classicismo - dell'Ester di Racine (Venezia 1795), alla quale seguirono le traduzioni di numerose odi oraziane, di alcuni ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] . Completò gli studi di medicina nel 1836e quelli di chirurgia l'anno seguente. Non si possiedono molte notizie sulla sua carriera scolastica e sugli inizi della sua attività clinica; è certo che il più importante tra i suoi maestri di quegli anni fu ...
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Filosofo e apologista cattolico (Vich, Catalogna, 1810 - ivi 1848); sacerdote, visse a Vich, dove insegnò matematiche, a Barcellona (1841-44) e a Madrid (1844-48). Nel 1848 fu nominato membro dell'Accademia. [...] filosofici (tra cui El criterio, 1845; Filosofía fundamental, 4 voll., 1846; Filosofía elemental, 1847) intese rinnovare la scolastica. Nei suoi scritti politici tentò la conciliazione dei partiti carlista e isabellista e difese le riforme politiche ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...