BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] di Bonvesin da la Riva, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIV (1904), pp. 269-74. Per il De vita scolastica, oltre all'edizione di E. Franceschini, Padova 1943, si dispone ora dell'edizione critica a cura di A. Vidmanová Schinidtová: Quinque Claves ...
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Sistema nazionale di istruzione e processo di decentramento
Monica Cocconi
Il Documento dei saggi nominati dal Presidente della Repubblica, che ha dedicato una Sezione al sistema nazionale d’istruzione, [...] , istruzione, scuola, in Giur. cost., 1961, 361 ss.
10 In tal senso Renna, M., Le diseguaglianze sostenibili nel sistema scolastico, in Servizi pubbl. e appalti, 2006, 1.
11 Per tale significato si veda Campione, V.-Poggi, A., Sovranità decentramento ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] di Vincenzo Lanzetti e di documenti inediti dagli archivi d'Italia e di Francia (ibid.), nonché quello dedicato a Un testo scolastico di grammatica del secolo XII in uso nel basso Piemonte (Genova). Nel 1908 pubblicò I capitoli segreti del trattato d ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] il collegio di Poggio Imperiale secondo un’abitudine consolidata per le figlie delle nobili casate siciliane.
La formazione scolastica di Luigi avvenne, pertanto, tra la Sicilia (il Regio ginnasio Leonardo Ximenes di Trapani) e Firenze (il Regio ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] e fisiche sotto la guida dei Boscovich. Fu inviato a Fermo ad insegnare grammatica, mentre ancora completava la sua formazione scolastica, ed in seguito insegnò lettere classiche a Città di Castello e a Firenze per diversi anni. Ritornato a Roma, si ...
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Muse
Divinità sorelle, in numero di nove secondo la tradizione prevalente (che risale a Esiodo), figlie di Zeus e di Mnemosine, alle quali fu attribuita la virtù d'ispirare e proteggere le attività artistiche, [...] a un genere letterario o ad altra speciale attività speculativa. Tale distinzione, irrigidita nella prassi retorica e scolastica, giunse al Medioevo nella forma attestata, per esempio, da un diffusissimo carme mnemonico tardo-antico (attribuito ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] 1814).
Della sua passione ed esperienza politica non è rimasta traccia nei numerosi scritti, in prevalenza testi scolastici, antologie, introduzioni dettate da istanze e preoccupazioni metodologiche. Anzi si può concludere che il B. fosse invece ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] , generale degli agostiniani, il Pallavicino, gesuita, il Wadding, osservante, ecc. La sua formazione teologica di tipo scolastico, lontana dagli orientamenti propri della teologia positiva raccolti e potenziati da Giansenio, lo portò facilmente a ...
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freeganismo
s. m. Stile di vita che si oppone al consumismo, mediante scelte di condivisione, cooperazione e risparmio.
• «Il mio interesse per gli sprechi di cibo è nato quando avevo 15 anni e decisi [...] pensai bene di risparmiare i soldi che spendevo per i mangimi per la scrofa, e iniziai a nutrirla con scarti raccolti alla mensa scolastica o dai negozi del mio paese. Lì ho cominciato a capire quale ben di dio viene buttato ogni giorno». Ed è così ...
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apagoge (o apagogia)
apagoge
(o apagogia) Dal gr. ἀπαγωγή «deduzione, riduzione». In Aristotele significa, genericamente, il metodo di risolvere un problema riducendolo ad altro problema già risolto [...] della sua contraddittoria (Analitici primi, I, 6, 28 b, 2; I, 23, 40 b, 5). Essa quindi coincide con la scolastica deductio ad impossibile e con la moderna riduzione all’assurdo. Naturalmente la dimostrazione apagogica era ritenuta valida solo se l ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...