WASHBURNE, Carleton Wolsey
Vito A. BELLEZZA
Pedagogista, nato a Chicago il 2 dicembre 1889. Presidente (1939-43) della "Progressive Education Association", fu in Italia dapprima consigliere scolastico [...] attuò gradualmente a cominciare dal 1920 in un sobborgo di Chicago, Winnetka, in cui copriva la carica di Soprintendente scolastico.
Tale sistema, se, per avversione all'uniformità dell'insegnamento impartita a intere classi di scolari quale causa di ...
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FONSECA, Pedro de
Giuseppe Castellani
Filosofo portoghese, nato a Cortizada nel 1528, morto a Lisbona il 4 novembre 1599. A vent'anni entrò fra i gesuiti in Coimbra, dove più tardi insegnò, commentando [...] di Cursus Conimbricensium, che nella seconda metà del sec. XVI continuò nella penisola iberica la restaurazione della filosofia scolastica. Le sue opere, assai diffuse nelle scuole sino alla fine del sec. XVII, sono: Institutionum dialecticarum libri ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] canto. La G. trascorse l'infanzia a Cremona, dove la famiglia si stabilì per dare alla bambina un'istruzione scolastica. La prematura morte di un parente causò anche la perdita di un valido sussidio economico, costringendo i componenti della famiglia ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] del neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p. M. L. all'ontologismo, in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXXII (1940), pp. 483-485; T. Mirabella, Il pensiero politico del p. M. L. ed il suo contributo ai rapporti tra Chiesa e ...
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casistica
Parte della teologia morale che applica i principi a casi concreti – o talora anche solo ipotetici (‘casi di coscienza’) e vari secondo le circostanze – al fine di trovare la regola valida [...] , ma il suo iniziale sviluppo è da mettere in relazione con le modificazioni della disciplina penitenziale, l’avvento della filosofia scolastica e l’affermarsi del diritto canonico nel corso del sec. 13°. Di una vera e propria c. si può parlare ...
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Giacomo di Lilienstein (ted. Jakob von L.)
Giacomo di Lilienstein
(ted. Jakob von L.) Teologo domenicano (sec. 15°-16°). Insegnò probabilmente a Budapest, e fu autore (1504-05) di un importante Liber [...] albertina di Colonia. L’opera, scritta in stile umanistico, fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, Alberto Magno e Tommaso d ...
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Teologo dei minori cappuccini (Parigi 1831 - Lago di Nemi 1904); accompagnò al concilio Vaticano I il vesc. Marmillod di Ginevra e ne riferì nel De dogmaticis definitionibus (1871); concepì una grande [...] storico e giuridico che era servito alla riforma compiuta da Leone XIII. La Regula fratrum Minorum (1878) fu messa all'Indice per i severi giudizî sulla filosofia scolastica. Uscì dall'ordine (1904) e fu ospite dei francescani di Castel Sant'Elia. ...
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Musicista, nato ad Ansfelden (Austria superiore) il 4 settembre 1824, morto a Vienna l'11 ottobre 1896. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, ma presto dovette proseguire da solo nello studio [...] padre, fu accolto come ragazzo cantore nel convento di S. Floriano, dove rimase tre anni, preparandosi alla carriera scolastica. Compiuto il tirocinio a Linz, praticò l'insegnamento elementare nei villaggi di Windhag e di Kronsdorf (1843) iniziando ...
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WAGGERL, Karl Heinrich
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Bad Gastein il 10 dicembre 1897. Di umili origini contadine, fece i più diversi mestieri (fu liftboy, venditore di giornali e guida alpina), [...] italiano; tornato in patria alla fine della prima guerra mondiale, dové rinunziare al progetto di affrontare la carriera scolastica a causa della sua debole salute, adattandosi ai lavori più varî e puntando sulla sua affermazione come scrittore ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] del resto uno dei pochi nei per cui i Gesuiti de «La Civiltà cattolica» mossero critiche ai nuovi programmi scolastici del 1925, rivisti in senso favorevole alle richieste dei cattolici dal ministro Pietro Fedele62, presentati poi negativamente anche ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...