Diritto
Si dice abbandono della cosa la rinuncia alla proprietà di una cosa mobile mediante la derelizione, cui fa riscontro un modo originario di acquisto della proprietà, in quanto la cosa abbandonata [...] comune per ottenere l’esonero dal contributo alle spese di riparazione (art. 882 c.c.) e così via.
Istruzione
L’abbandono scolastico è l’interruzione, per lo più definitiva, del corso degli studi da parte di ragazzi o di giovani in età scolare. Si ...
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Pittore. Nacque a Porto Maurizio nel 1644, morì a Genova nel 1726. Studiò con il Fiasella. Si recò poi a Parma ove osservò e copiò il Correggio. Si formò uno stile proprio correggesco e berniniano che [...] chiesa dei Crociferi, ecc.), saloni per i palazzi di Genova (Palazzo Rosso, palazzo Granello, ecc.), numerose tele religiose (S. Scolastica in Santo Stefano). La Riviera è ricca di sue opere. Lavorò a Torino e anche a Marsiglia.
Bibl.: Soprani-Ratti ...
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SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] il periodo 1748-1798) non si mossero più.
Intanto il Calasanzio si andava preoccupando dei suoi collaboratori nel ministero scolastico, e venne maturandosi in lui il proposito di istituire una congregazione religiosa i cui membri, ai tre voti soliti ...
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NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] sotto di sé le tre persone, e condurre quindi al triteismo. Questa sostanziale inconciliabilità del nominalismo col realismo della scolastica spiega d'altronde, infine, la genesi di quella terza accezione del termine, più vasta fra tutte, secondo la ...
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RAMBAUD, Alfred
Georges Bourgin
Storico francese, nato a Besancon il 2 luglio 1842, morto a Parigi il 10 novembre 1905. Agrégé di storia, si affermò come bizantinista con la sua tesi di laurea sostenuta [...] , che il 4 febbraio 1879 lo volle come proprio capo di gabinetto. Il R. si trovò in tal modo partecipe della grande politica scolastica e coloniale del Ferry e fu a questo titolo che nel 1886 egli pubblicò, con l'aiuto di altri, un libro su La France ...
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PROKOPOVIČ, Feofan
Fritz Epstein
Teologo ucraino, nato nel 1681 a Kiev, morto nel 1736. Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Convertitosi al cattolicismo [...] (fondazione dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo). Mentre il suo concorrente, Stefano Javorskij, sotto l'influenza cattolico-scolastica della scuola di Kiev non riusciva a svincolarsi dalla tutela greca e a vincere la sterilità della teologia ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] se ne ritrasse.
Scrisse: Isidoneus Germanicus (1496), in cui dimostra la sterilità a cui era allora ridotta la scolastica e preconizza da buon umanista la lettura diretta dei classici dopo una preliminare scuola di grammatica; Adolescentia (1498), in ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del Pagnoni appaiono credibili), ma non fu epicureo conseguente o libertino dissimulato, e le sue critiche all'aristotelismo scolastico non toccarono la fede religiosa di base. Le aperture alla mondanità e alla corte esigono distinzioni: uomo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] , ma cerca di valorizzare i diversi contributi dei pensatori studiati o perché ampliano l’originario orizzonte tematico della scolastica oppure perché giungono a conclusioni affini a quelle classiche e possono trovare in esse uno sviluppo e un ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] riforma radicali: una riorganizzazione degli studi ecclesiastici, che avrebbe dovuto ridurre il ruolo della cultura classica e della scolastica a vantaggio dello studio dei testi patristici; l'uso del volgare nella liturgia e la traduzione dei testi ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...