LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] alle Fenicie di Euripide (v. 1760) ricordano la passione di L. per il giovane Crisippo, che venne da lui rapito durante una gara nell'ippodromo di Pisa o di Nemea.
La scena del ratto è raffigurata sulla ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] di legno (Δούριος ἵππος), cioè il cavallo di Troia che è già ricordato nel 414 a. C. (Arist., Aves, v. 1128). Gli scolî al passo di Aristofane precisano che si trattava di un dono votivo di Chairedemos opera di S.; è descritto anche da Pausania (1 ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] pittori abbiano trattato lo stesso soggetto; si noti però che la presenza di A. nel quadro è esplicita solo nello scolio per Apollodoros. Infine sono da ricordare due descrizioni di rappresentazioni con A.: l'una, in Anthol. Pal., iii, 13 (epigrammi ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] nel cammino per Siracusa (Diod., xvi, 9, 5).
Insignificanti menzioni di K. si trovano infine in Stefano Bizantino (s. v.) e in scolî a Tucidide (ed. Didot, p. 102).
Dall'Arezzo in poi si è variamente tentato di identificare il sito di K., la quale ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] , formato da tubature in cotto. Una vasta zona lastricata, sulla destra della strada vicinale è attraversata da impianti idraulici, scoli di acque e fognature, di cui si sono trovate tracce anche in altre parti. Un vasto complesso architettonico, di ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] è il nome di una fonte a protome leonina. Di un culto e di un heròon di A. in Bitinia si ha notizia da scolî ad Apollonio Rodio (ii, 159; cfr. Plin., Nat. hist., xvi, 44). Non si posseggono documenti iconografici anteriori all'ellenismo e i pochi ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Tepe Gawra, a Biblo, a Habuba Kebira, i canali sono foderati e coperti da pietre. Canali di drenaggio e canali di scolo delle terrazze sacre, a Eridu, sono realizzati con tubature di terracotta con il tramite di cilindri a incastro a forma di tromba ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] , con bagni maschili e femminili. Conservano perfettamente la rete di canalizzazione per l'adduzione dell'acqua e per gli scoli. Sono tutt'e tre concepite con il medesimo impianto (cosiddetto Reihentyp) che si può seguire dalle Terme di Afrodisiade ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] a quelle dell'Età del Bronzo. Sono state scavate per intero due grandi capanne ovali, le piante delle quali risultano dagli scoli scavati nel tufo per una profondità di alcuni centimetri e completate da buchi per pali. Esse sono lunghe m 11 e larghe ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Leone IV: le rovine a poco a poco si accumularono, e in molti punti la viabilità fu interrotta; gli scoli delle acque depositarono nella valle i detriti dei colli circostanti, onde il livello aumentò rapidamente, mentre i cadenti edifici venivano ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.