LEHRS, Karl
Filologo tedesco, nato a Königsberg il 2 giugno 1802, professore ordinario in quell'università dal 1845 sino alla morte (9 giugno 1878).
I suoi lavori di critica ed esegesi omerica (De Aristarchi [...] per la valorizzazione del materiale, e la finezza filologica dell'analisi. Le sue edizioni di scritti di Erodiano (1848) e degli scolî a Pindaro (1873), gli studî su poeti e filosofi greci (molti raccolti in Populäre Aufsätze aus dem Altertum, 2ª ed ...
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MUSEO di Efeso (Μουσαῖος 'Εϕέσιος)
Vittorio De Falco
Poeta greco. Nato ad Efeso, visse alla corte del re di Pergamo. Compose un poema epico intitolato Perseide (Περσηίς) in 10 libri, e alcuni componimenti [...] .). È probabile che sia da identificarsi con lui il M. autore d'un trattato sui giuochi istmici (Περὶ 'Ισϑμίων), che è citato negli scolî ad Apollonio Rodio (III, 1240; cfr. 467, 1035 e 1377) e ad Euripide (Med., 10). Queste opere sono oggi del tutto ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] (1585); del Casaubon (1605), riprodotte più volte e, nel sec. XIX, da F. Dübner (Lipsia 1833); di O. Iahn (con gli scolî, Lipsia 1843), ridotta, ma migliorata in successive edizioni da F. Buecheler, 3ª ed., Berlino 1893, e da F. Leo, Berlino 1910 ...
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TEODORO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista bizantino del sec. VI, nato a Hermopolis in Alto Egitto. Era probabilmente studente al tempo della grande compilazione, e aveva a maestro Stefano: poi fu avvocato [...] , in confronto di quello del più anziano Taleleo, estremamente riassuntivo; molti brani se ne riconoscono nei Basilici e nei relativi scolî. Più importante è l'Epitome delle 168 novelle della collezione greca, preparata in tarda età intorno al 575 e ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] che glosse siano le une e le altre; soltanto dice, e a ragione, che le bolognesi sono diverse dagli scolî ai classici autori. Diciamo scolî perché, se tale fu la parola greca (anche nei Basilici), corrisponde alla parola glosse, per le quali usarono ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] mare di m 1,90 e tanto forte da rompere l'argine a mare costruito dai veneziani nel sec. 18°. Fumi e scoli, principalmente dovuti alle industrie di Marghera, hanno inquinato l'aria e l'acqua lagunare. Forti incrementi di popolazione a Mestre e a ...
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Filologo vissuto nell'ultimo periodo repubblicano e nel primo imperiale, documenta col suo indirizzo quanto ancor salda fosse sotto Augusto la tradizione di una grande scuola, quella di Aristarco (v.). [...] Erga (H. Fiach, in Jahrbùcher f. kl. Philol., CXV, p. 433 seg.); Pindaro in un commento, come risulta dai suoi scolî alle Olimpiche. Suida cita anche un lavoro in sei libri 'Ασυντάκτων ὀνομάτων, sostantivi cioè con incomposta e non congrua unione di ...
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Giurista bizantino (sec. 6º d. C.) dell'epoca di Giustiniano, maestro fra i più rinomati della scuola di diritto di Costantinopoli. Fece parte delle commissioni legislative per la compilazione del primo [...] essere confermata dal fatto che sembra gli sia stata affidata in particolare la compilazione dei libri XII-XXVII. Negli scolî dei Basilici è largamente sfruttato un suo riassunto greco del Digesto che non sembra però essere stato condotto oltre il ...
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GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] 'esaltazione. Dedicò la sua vita allo studio e all'insegnamento nei conventi di Tell‛addā e Eusebhōnā.
Oltre a numerosi scolî e note esegetiche alla Sacra Scrittura si ha di lui una revisione del testo siriaco dell'Antico Testamento, fatta nel 705 ...
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Commentatore di Virgilio, da non confondersi con Elio Donato (v. sotto). Fiorì verso la fine del sec. IV, come si deduce, con qualche probabilità, dal fatto che, mentre conosce Servio, non ne è conosciuto. [...] negli anni per lasciarla quale esempio da imitare al figlio Tiberio Claudio Donaziano. Non si tratta in realtà d'una raccolta di scolî veri e proprî, ma d'un'illustrazione del poeta dal punto di vista retorico e con fini essenzialmente pedagogici: un ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.