VELIO Longo (Velius Longus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Grammatico latino che fiorì nell'età di Adriano.
Compose varie opere di contenuto grammaticale, e cioè uno scritto De usu antiquae lectionis, [...] le irregolarità nella derivazione delle parole. Compose pure un commento all'Eneide, di cui rimangono parecchie citazioni negli scolî virgiliani a noi pervenuti. Si conserva di lui un trattato De orthographia (Keil, Grammatici Latini, VII, p. 46 ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] e in parte della sua esegesi siamo informati dagli scolî, un gruppo importante dei quali ci è stato conservato d'Ansse de Villoison nel 1788); ma anche dell'Odissea abbiamo scolî, benché di minore importanza. L'esegesi omerica fu vastissima; di essa ...
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Nome, in religione, del biblista Taddeo Cucchi (Chiari, Brescia, 1495 - Foligno 1555). Benedettino (1517), abate a Pontida e a Cesena, partecipò (1546-47) al Concilio di Trento; fu vescovo di Foligno (1547). [...] (1541-42), in cui I. si propone di perfezionare la Vulgata, in base al raffronto con i testi originali e con l'aggiunta di scolî; messa all'Indice, fu riveduta e pubblicata col titolo di Biblia sacrosancta Veteris et Novi Testamenti (1557-64). ...
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Nacque a Strasburgo nel 1729 e vi morì nel 1803. Non fu filologo di professione, ma ogni suo tempo libero dedicò con passione e gusto allo studio della poesia greca. Ne sono frutto gli Analecta veterum [...] raccolta di frammenti lirici; i Gnomici poetae graeci (Strasburgo 1784); un'edizione di Apollonio Rodio (Strasburgo 1780) con scolî e commentario critico, una di Aristofane (voll. 3, Strasburgo 1783) e una delle tragedie e dei frammenti di ...
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non-fumo
(non fumo), s. m. L’essere esenti dall’abitudine di fumare.
• «Vogliamo mettere assieme la pratica sportiva con la massima tutela della salute», spiega [Michele] Luise. «In modo da sensibilizzare, [...] in piazza ha i suoi lati da considerare. «È facile capire che la presenza di mozziconi gettati a terra, negli scoli della fognatura o nelle fioriere è un problema nella piazza», spiega ancora l’assessore Luise. «Ecco perché vogliamo prendere spunto ...
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Filologo classico (Corbeil-sur-Seine 1750 - Parigi 1805). Ricercò e studiò i codici antichi nelle principali biblioteche d'Europa. Fu prof. di greco antico e moderno al Collège de France. Curò l'edizione [...] omerico di Apollonio (1773) e del romanzo pastorale di Longo Sofista, Dafni e Cloe (1778); pubblicò Anecdota graeca (1781, da un codice parigino e un codice marciano) e (1788) il codice marciano dell'Iliade con scolî, da lui scoperto nel 1781. ...
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Divinità minori dell'antica religione greca, ma d'origine frigia: costituivano infatti il seguito della dea Cibele e di Attis, così come i Cureti di Rea. Incerto rimane il rapporto fra le due forme del [...] suo significato originario; ipotesi sono state proposte dagli antichi (ad esempio Strab., X, 473, 21; Apollon. Rod., I, 1134 e scolî; Erodiano, II, 386,3, ecc.) e dai moderni (v. Bibl.).
Nella mitologia greca non entrarono molto presto: Omero non li ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] da Elenio Acrone (sec. 2°-3°). Questi commenti, perduti, sono passati in quello di Porfirione (sec. 3°-4°) e nella massa degli scolî raccolti in età umanistica e tramandati col nome di Ps. Acrone. Nel Medioevo fu noto più come poeta delle Satire che ...
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TZETZE, Giovanni ('Ιωάννης Τζέτζης)
Silvio Giuseppe Mercati
Grammatico e verseggiatore bizantino del sec. XII. Ricevuta una buona istruzione letteraria, per qualche tempo si dedicò all'insegnamento, [...] : pure in versi politici è la Theogonia, specie di manuale di mitologia. T. compose un'Esegesi all'Iliade con scolî, Commentari e scolî a Esiodo, ad Aristofane (Nubi, Rane, Pluto), a Oppiano e a Licofrone (Alessandra) e molti altri opuscoli in prosa ...
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TALELEO (Θαλέλαιος)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Professore di diritto dell'età di Giustiniano, probabilmente nella scuola di Berito. Appena fu pubblicata nel 529 la prima edizione del Codice giustinianeo, [...] sempre vi sono adoperate le sigle che permetterebbero di distinguere l'opera di T. da quella di altri commentatori. Gli scolî sono spesso interessanti anche per i loro riferimenti alle divergenze di opinioni che esistevano fra i giuristi postclassici ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.