MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] idraulico per collegare Mantova alla Favorita; su una macchina per regolare l’acqua del lago Superiore; sulla riforma degli scoli per le valli di Sermide; sul cosiddetto cavo Mari; sull’intervento all’argine di Gazzuolo; sul piano per riordinare ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] ordine geometrico", cioè dando al discorso una struttura di tipo euclideo, e quindi procedendo per definizioni, assiomi, dimostrazioni, corollarî, scolî. Centrale il problema della sostanza: sostanza è ciò che è in sé e viene concepito per sé, ciò il ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lati. Dell'esistenza di tali alberghi intorno all'Altis di Olimpia v'è testimonianza in Pind., Olymp. X, 55 (cfr. anche scolî ai versi 55 e 57).
Un albergo più antico del Leonidaion è quello che Tucidide (III, 68, 3) ricorda essere stato costruito ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] ; che se Asconio vi accennava invece secondo gli scolî pseudoasconiani ad Orazio in una biografia di Sallustio, troppo naturale per un biografo attento e ottimamente informato, gli scolî però riferendo l'aneddoto da Asconio stesso si esprimono con ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] versi a capriccio. Il pregiudizio contro Z. poté durare a lungo, perché noi siamo informati della sua opera principalmente dagli scolî omerici; i quali registrano le sue lezioni solo quando Aristarco divergeva da lui, e, sotto l'influsso di Aristarco ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] antico.
Anassimene si è molto ispirato agli oratori, ed a lui è stata rivendicata di recente, in base alla testimonianza degli scolî di Didimo a Demostene, l'orazione Contro la lettera di Filippo, che è conservata tra le orazioni di Demostene. Egli ...
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NICOMACO di Gerasa
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Matematico e pensatore ellenistico, visse a cavaliere dei secoli I e II d. C. Appartenne alla scuola neopitagorica. [...] Wesel 1867 e Berlino 1867), di Soterico (a cura di R. Hoche, Elberfeld 1871: per indicazioni di altri minori commenti e scolî antichi, v. Ueberweg-Praechter, Grundriss d. Gesch. d. Philosophie, I, 12ª ed., Berlino 1926, p. 515).
Bibl.: M. Simon, Die ...
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Divinid marina, il cui nome, etimologicamente non chiaro, va collegato con altri, nei quali apparisce l'elemento τριτ (Tritone, Palude Tritonide, Tritogenea, ecc.), indicante forse la "corrente". Probabilmente [...] Hesych., s. v. τριτώ; Hes., Th., 243, 930 seg.; Apollod., I, ii; cfr. I, 8, I, 28; Hom., Od., III, 91 con gli scolî di Eustazio; Catull., 64, 11; Ovid., Met.,1, 14; Eratosth., Catast., 31; Hygin., Poet. astr., II, 17; Paus., II,1, 7 seg. col commento ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] , e fu infatti autore scolastico sia nell'antichità sia nel Medioevo. Quindi si spiega anche come il testo fosse fornito di scolî e come a esso fossero conservati due commenti, dei quali l'uno, attribuito a Donato (è commentato tutto il testo tranne ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] aggiungano due (?) opere in collaborazione con un grammatico Diodoro; una su le lettere dell'alfabeto, Περὶ στοιχείων citata negli scolî alla Grammatica di Dionisio Trace (Bekker, Anecd. graeca, II, p. 704) e un'altra di carattere, sembra, lessicale ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.