Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] di indagine e oggetto stesso dell'analisi filosofica. I trattati si presentano così, in qualche modo, come una successione di scoli, il cui oggetto rinvia al testo aristotelico e il cui ordine è stabilito in base alla successione dei capitoli delle ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] che la spiega o quella che, secondo un lettore atticistico, sarebbe stata la più corretta. Ma anche intere note marginali (scolî) possono per inavvertenza penetrare nel testo: esempio famoso le lettere di Epicuro in Diogene Laerzio.
Ma ci sono anche ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] con un forte e varie caserme, domina la città dalla collina. Il fiume venne chiuso fra muraglioni e sistemati gli scoli interni, le fognature e i servizî. Anche entro i quartieri rinnovati si c0nservano cospicui monumenti turchi, come un centinaio di ...
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Nei tempi più antichi significò l'ammaestramento del coro, l'opera compiuta dal διδάσκαλος. Poi da questo senso si passò a quello di rappresentazione; e, nel caso del dramma, il significato si estese dall'esecuzione [...] esame di documenti d'archivio, e dobbiamo anche supporre che questa opera aristotelica alimentasse largamente le υποϑέσεις e gli scolî posteriori dei drammi. Ma la maggior parte di ciò che sappiamo intorno alle didascalie lo dobbiamo alle iscrizioni ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] sono moltissimi; principale il Marciano 476, del sec. XI. Edizione critica fondamentale quella di E. Maass, Berlino 1893. Scolî abbastanza pregevoli, derivanti da un commentario di Teone, matematico del sec. IV d. C. Edizione completa dei commentarî ...
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FIUMI UNITI (A. T., 24-25-26)
Ettore Ricci
UNITI Si dà questo nome a tre corsi d'acqua romagnoli, i quali, mentre sono separati nei loro tratti sorgivo, superiore e medio, dopo aver attraversato la Via [...] su cui era costruita Ravenna, che oggi dista quasi 8 km. dall'Adriatico, e al successivo interrimento dell'augusteo Portus Classis. Oggi canali e scoli del Lamone e del Montone-Fiumi Uniti solcano la piana ravennate da loro stessi deposta o formata. ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] . XIII. Edizion. critiche principali: di A. Wellauer, Lipsia 1828; di R. Merkel, Lipsia 1854 (in 2 voll.; il 2° volume contiene gli scolî per cura di B. Keil); un breve apparato critico, a cura di R. C. Seaton, Oxford s. a. (Biblioth. script. class ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] di scritture, dacché offre ampia raccolta di biografie, risalenti talora a fonti autorevoli e antiche, e una "scelta" di scolî aristofanei e altri materiali reali e grammaticali: e il medesimo si dovrebbe pensare per tutta una vasta serie di lessici ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] con Eliodoro. Il nome Tazio pare italico. Da distinguere a ogni modo l'altro Achille, autore di un'introduzione e scolî ad Arato.
Bibl.: Manca una buona edizione, e conviene servirsi per ora di quella del Hercher negli Erotici Graeci, Lipsia ...
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Visse, secondo la testimonianza di S. Gerolamo (Chron., ad a. 353), verso la metà del sec. IV a Roma. Nei manoscritti delle Artes (grammatiche) egli è detto grammaticus urbis Romae e vir clarissimus, orator [...] in un rifacimento, probabilmente del sec. VI, ove, in varia maniera e con abilità maggiore o minore, sono stati riuniti scolî autentici e spuri. Tra le fonti antiche del commento a Terenzio di Donato vuol essere segnalato Emilio Aspro. 4. Commento a ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.