Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] . XVII, e col quale si unisce il Tartaro-Canal Bianco. Questo canale, che da m0lti secoli è il grande collettore degli scoli delle campagne del Polesine, attraversa la città e in essa regola la disposizione delle case e delle strade, che sono infatti ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] (1950) vanno soprattutto ricordate l'edizione dell'Ibis di Ovidio (con commento, 1957), quella, notevole anche per il metodo, degli Scoli all'Ibis (1959) e infine quella dei Mythiambi Aesopei di Babrio, in collaborazione con M. J. Luzzatto (1986).
La ...
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Oratore latino dell'epoca di Augusto; mutate ormai le condizioni ambienti e i gusti, egli pensò che il tempo dell'oratoria classica fosse tramontato (Tac., De orat., 19) e quindi si foggiò una nuova forma [...] ., 16), furono rimessi in circolazione insieme con quelli di T. Labieno e di Cremuzio Cordo dall'imperatore Caligola. Secondo gli scolî a Orazio e alcuni manoscritti del poeta, sarebbe stato scritto contro di lui l'epodo sesto. Non può essere, perchè ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Geografia. Proprio uno di questi tre, il Vat. gr. 191 (BAV) del XIII sec., reca correzioni, note di lettura e scoli di mano dell'umanista greco.
Queste annotazioni riguardano in particolare i Libri I e VII della Geografia. Riguardano cioè due parti ...
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Storiografo e geografo. Si ignora l'anno della sua nascita; ma egli accenna alla sua opera storica, cominciata il 1074, come a un "ardimento giovanile" (Epilogo, v. 20). Nativo della Franconia, morì a [...] nel 1076 nelle mani di Liemar, successore di Adalberto. Una nuova edizione fu progettata, ma non compiuta, come dimostrano i 181 scolî, che passarono nelle copie posteriori, e dei quali sono suoi 141 (fin verso il 1080-81), mentre il resto è di ...
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Visse in Roma dall'8 febbraio 1823 al 27 gennaio 1894: professore di diritto romano in quella università dal 1850 al 1871, poi - fino alla morte - nell'Accademia pontificia di conferenze storico-giuridiche.
Fu [...] . Anche riconobbe la grande importanza che possono avere, per la scoperta di massime e di dottrine classiche, gli scolî più antichi dei Basilici, i cui autori ebbero talvolta presenti i testi genuini, o almeno rifacimenti che lasciano distinguere ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] di Giovanni Crastone, del dicembre 1497 (Aldo Manuzio tipografo, 1994, n. 18) e le commedie di Aristofane con corredo di scoli metrici, del 15 luglio 1498 (ibid., n. 26).
L’intervento sulla tradizione scoliastica è stato valutato in modo oscillante ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] la fonte delle notizie e dei dati bibliografici che ritroviamo dispersi qua e là in opere più tarde, come compilazioni erudite, scolî, ecc.
Un catalogo completo di tutte le opere di poesia e di prosa possedute dalla maggiore delle due biblioteche di ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] è l'Editio minor del Jacobitz (Lipsia 1871-74). Una nuova edizione fu iniziata da F. Nils Nilén nella Bibliotheca Teubneriana. Degli scolî si ha una buona edizione a cura di H. Rabe, Lipsia 1906.
Bibl.: Helm in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, coll ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] dei tragici, per i quali gli spetta sicuramente il medesimo posto d'onore che per i lirici. Documentata dagli scolî è l'edizione di Euripide: da presupporre immancabilmente quella di Eschilo e di Sofocle, dalle ὑποϑέσεις o introduzioni pervenuteci ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.