Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] De Sica a raccogliere le istanze di Roma città aperta (1945) per rilanciarle in una tetralogia, che ha inizio con Sciuscià (1946), il racconto delle tremende condizioni di vita di due piccoli lustrascarpe destinati al carcere minorile, e si conclude ...
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Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] di Carmela; Napoli oriente favoloso, opera dei pupi, commedia, ventre materno nell'infanzia negata, filo spinato, sciuscià, neri 'venduti' come schiavi; il Colosseo della Roma liberata nelle tante Francesca che hanno dovuto prostituirsi per ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] e mescolamento dei generi in un crogiolo dai confini sempre incerti (a che 'genere' appartengono Ossessio-ne, Sciuscià, Germania anno zero?). Operazione stilistica di una generazione che ha conosciuto Kafka, il surrealismo, la pittura metafisica ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] iniquità della guerra.
In quegli stessi anni sarà il cinema a proporre i bambini come vittime e protagonisti della guerra: lo sciuscià immerso nelle macerie e nella miseria di Napoli in Paisà (1946), l’Edmund di Germania anno zero (1948), entrambi di ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] (dal lucchese); (bere a ) garganèlla (dal pisano); frocio, gattaro, iella, inghippo, maritozzo, pacioccone, il pappa, scanzonato, sciuscià, stranire, supplì (dal romanesco):
G. Montesano (napoletano) 1999 Nel corpo di Napoli: “Plebe siete e plebe ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sale nel febbraio del 1946, e può sembrare banale ricordare che sono questi gli anni di Roma città aperta, Sciuscià, Paisà; senza voler azzardare paralleli né confronti, può essere tuttavia utile sottolineare come, da una stessa temperie storica e ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] a collaborare con V. De Sica come aiuto e sceneggiatore in Ladri di biciclette, dopo aver già lavorato al suo fianco in Sciuscià. Nel 1949 portò alla Fenice, dove si svolgeva il Festival teatrale di Venezia, La figlia obbediente di C. Goldoni, uno ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] per le messe in scena teatrali di Visconti), doppiato però da Alberto Sordi, e il diciannovenne Franco Interlenghi che aveva esordito in Sciuscià ed era un tipo nuovo per il cinema italiano.
Il film sembra fare i conti con il cinema del passato. A un ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] per l'ultima volta in un varietà di Viareggio. Nel 1946 recitò in un ruolo secondario nel film di Vittorio De Sica, Sciuscià.
Morì a Roma, al policlinico ove era stata ricoverata per una malattia di cuore, il 19 sett. 1963.
Al personaggio della D ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] e A. Galleppini; Pantera Bionda (1948) di G.G. Dalmasso e E. Magni; Il piccolo sceriffo (1948) di T. Torelli e D. Zuffi; Sciuscià (1949) di Torelli e F. Paludetti; Pecos Bill (1949) di G. Martina e disegnato da G. D’Antonio, R. D’Amy, R. Paparella ...
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sciuscia
sciuscià s. m. [adattam. pop. dell’ingl. shoe-shine 〈šùu šàin〉 «lucidare (to shine) le scarpe (shoe, pl. shoes)»]. – Denominazione dei ragazzi che, negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, durante l’occupazione...
antiazienda
(anti-aziende), agg. Contrario alle aziende; sfavorevole all’immagine e agli interessi dell’azienda per la quale si lavora. ◆ Una convivenza di [Gerhard] Schroeder con i Verdi - sempre più impopolari per l’estremismo antinucleare,...