Nato in Sardegna, fu per qualche tempo lettore nella chiesa di Roma e quindi eletto vescovo di Vercelli nel 345. Per il suo atteggiamento contrario alla politica ariana di Costanzo (v. arianesimo) fu esiliato [...] (355-356) prima a Scitopoli e poi in Cappadocia. Solo nel 361 l'editto di Giuliano l'Apostata lo rese alla libertà. Morì nel 370 (o 371?) e la Chiesa lo venera come martire. Secondo S. Girolamo (De vir. ill., XCVI) avrebbe tradotto in latino i ...
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MARIA Egiziaca, santa
Giuseppe De Luca
Secondo la leggenda nacque in Egitto, e a dodici anni si recò ad Alessandria, a vivervi di libertinaggio. A 29 anni si recò a Gerusalemme, per profittare ai suoi [...] , sia della vita di S. Paolo primo eremita, sia della vita di Maria inserita negli atti di S. Ciriaco da Cirillo di Scitopoli, sia d'un racconto del Prato spirituale di Giovanni Mosco. Gli antichi Bollandisti avevano assegnato al sec. V la morte di M ...
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ISSACHAR (ebr. Yissāskhār, mutato dal "qerē perpetuo" in Yissākhār; gr. 'Ισσάχαρ[ις]; Vulgata Issachar)
Giuseppe Ricciotti
Nome di uno dei figli di Giacobbe, ossia Israele, e quindi della tribù discendente [...] tribù fosse nella valle di Esdrelon, a sud-est del Carmelo, con un limite meridionale che andava da Beth-san (Scitopoli) a Megiddo (Mageddo), e un termine settentrionale che partiva dall'estremità inferiore del lago di Gennesaret e si dirigeva verso ...
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, Nacque a Melitene probabilmente nel giugno 377. Ordinato sacerdote dal vescovo Otreio di Melitene, a ventinove anni si recò in Palestina e si ritirò in un monastero a poche miglia da Gerusalemme. Cinque [...] abbandonò la causa di Eutiche.
Bibl.: Si hanno due vite di E. una scritta nel sec. VI da Cirillo di Scitopoli, l'altra da Simone Metafraste, rifacimeto della prima. Cfr.: Acta Sanct., Gennaio, II; Patrol. graeca, CXIV, col. 596 segg.; Bibliotheca ...
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Antica città cananea nella Palestina settentrionale, assegnata al momento della ripartizione della Palestina alla tribù di Issachar (Giudici, I, 27), ma occupata invece più tardi da quei della tribù di [...] di confine della Galilea (Giuseppe Flavio, Bell. Iud., III, 3,1). Durante quello stesso periodo venne anche denominata Scitopoli e fece parte della Decapoli (Matteo, IV, 25), cioè di quella confederazione di città libere abitate quasi esclusivamente ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] è la Disputa con Pirro, 645) e ascetici (Mistagogia), in parte concepiti come commento a s. Gregorio Nazianzeno (Ambigua) e a Dionigi l'Areopagita (gran parte degli Scholia a Dionigi, trasmessi sotto il nome di M., sono di Giovanni di Scitopoli). ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] il suo nome, il f. serviva a enfatizzare alcuni momenti della liturgia della messa (la Grande e la Piccola entrata). Cirillo di Scitopoli (m. nel 558 ca.), nella Vita sancti Euthymii (28), cita ἡ μυστιϰὴ ϱ̔ιπίϚ.I primi esempi di f. provenienti dal ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] latino, non si esitò a spostare le sedi metropolitane con un'ubicazione svantaggiosa, come per esempio nel caso di Scitopoli (Beisan): in qualità di metropoli ecclesiastica della Palestina II, la località fu sostituita in un primo tempo con l ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] , fece risorgere dalle rovine la chiesa dell'Annunziata che divenne cattedrale nel 1109 essendovi trasferita la sede metropolitana di Scitopoli. Presa da Saladino nel 1187, resa ai cristiani nelle tregue del 1229 e del 1250, fu nel 1252 visitata ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] , sconfisse l'esercito egiziano e ne inseguì gli avanzi fino a Sidone. Ottenuta la sottomissione di Filoteria e di Scitopoli e presa Atabirio, invase la Perea, prese Gadara, entrò nella Galaditide, fece alleanza con gli Arabi, occupò Filadelfia, e ...
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