Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] più antiche fonti letterarie essi sono infatti un popolo dell’estremo Occidente. La tradizione raccolta da Filisto di Siracusa (in Dion. Hal., I, 22, 4) li identifica invece con la popolazione cacciata ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] vista etnico. Dardani, Mesi, Triballi, Scordisci nelle zone montuose dell’Haemus (Balcani); Geti, Sarmati, Bastarni da oltre Danubio; Sciti nella zona detta oggi Dobrugia; Greci nelle antiche colonie sulla costa del Mar Nero: era un mosaico di popoli ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] .
Antica colonia milesia con il nome di ᾿Οδησσός, fondata agli inizi del 6° sec. a.C., subì l’influsso dei vicini Traci, Sciti e Geti, i quali ultimi la distrussero alla metà del 1° sec. a.C. Sotto i Romani fece parte della Moesia inferior. Dopo ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] ° millennio a.C. il territorio dell’attuale Russia ospitava popolazioni di razza, lingua e cultura differenti, tra cui emersero in primo luogo gli Sciti e i Sarmati. Tra il 3° e il 9° secolo d.C. giunsero nel paese i Goti, gli Unni e quindi una serie ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] Zona di transito e di rifugio in posizione intermedia fra l’Europa e l’Asia, fu occupata da Cimmeri (1° millennio a.C.), Sciti e Tauri (7° sec.). In età classica vi si affermò il Regno bosforano, che ebbe il suo centro più importante in Panticapeo (l ...
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Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] migliorando.
Un forte sentimento nazionale e una difficile indipendenza
Il territorio dell’odierna Ucraina fu popolato in età antica da Cimmeri, Sciti e Sarmati. A partire dal 3° secolo d.C. fu invaso da Goti, Unni e Avari, per poi essere inglobato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Ferro vide, a sua volta, lo sviluppo di culture numerose e differenziate, la più nota delle quali è quella degli Sciti: alcuni gruppi di queste popolazioni guerriere, che in origine percorrevano a cavallo le steppe dell’Asia, si stabilirono a nord ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] .
Monti dalle tante popolazioni
I Carpazi sono stati abitati sin dalla preistoria da molte popolazioni: Celti, popoli nomadi come gli Sciti e i Karpati, e poi ancora Valacchi, Ruteni, Boyki e vari altri gruppi della famiglia slava; ogni popolo ha ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di figure umane).
L’Ungheria fu occupata da Illiri, Traci e Sciti sino all’arrivo dei Celti (5° sec. a.C.) che della Pannonia una cultura artistica portatavi da Unni, Avari, Sciti, Longobardi, e vi introdussero elementi di origine perso-sasanide, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] ” stanziate sulla costa del Mare del Nord, tuttavia solo Posidonio, nel I sec. a.C., distingue i Germani dai Celti e dagli Sciti. Nel III-II sec. a.C. i Bastarni si spinsero dall’Europa centrale fino alla costa del Mar Nero. L’avanzata di Cimbri ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...