Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] de Ziwiye, Haarlem 1950; R. Ghirshman, Le trésor de Sakkiz, in Artibus Asiae, vol. XVII, 1950; B. B. Piotrovskij, Gli Sciti e l'antico Oriente (in russo), in Sovetskaja Archeologija, XIX, 1954. Arte achemènide: F. Sarre, Die Kunst des alten Persien ...
Leggi Tutto
AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] da riferire la prima comparsa delle A. in Etruria (rimane anche qui l'incertezza se si tratti di A. o di arcieri sciti) su lastre in terracotta appartenenti a decorazioni templari di Satricum, della metà del VI sec. La rappresentazione delle A. si ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] lo studio della storia dell'arte. C. ricorda come anticamente gli uomini adorassero oggetti che non avevano una forma umana: gli Sciti adoravano l'acinace (spada), gli Arabi una pietra, altri popoli, pali altissimi di legno e colonne di pietra, dette ...
Leggi Tutto
PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] IV sec. a. C.; il carattere barbarico del berretto fa supporre che il defunto sia stato il capo di una tribù scita. Nel tumulo vi erano pure due tombe femminili, una delle quali conteneva una corona in oro divisa in tredici scompartimenti ornati di ...
Leggi Tutto
ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] , pp. 212-215; K. Schefold, Untersuchungen zu den Kertschen Vasen, Berlino-Lipsia 1937, pp. 153-154; M. Gibellino Krasceninnikova, gli Sciti, Roma 1942. Per le stoffe dell'Altai: M. Th. Picard, in Studia antiqua per A. Salač, Praga 1955, p. 152, Tav ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] questa fu abbandonata da Aureliano nel 271), che ben si colloca nella direttrice della migrazione verso il Ponto e il territorio degli Sciti (cioè verso il mar Nero e la Crimea) di cui parla Giordane (De origine actibusque Getarum, I, 25-26) e che ...
Leggi Tutto
POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] in seguito alle lotte fra le varie gentes; il secondo, ricostruito sulla stessa pianta, dovette soccombere all'attacco degli Sciti. Ciò accadde circa 400 anni prima della nostra èra.
Fra le scoperte dei tempi posteriori, le più importanti sono ...
Leggi Tutto
URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] i materiali provenienti da Karmir Blur rivelano legami tra Teishebani e la regione vicina al lago di Urmia (Iran) e con gli Sciti che abitavano lungo le coste del Mar Nero.
Oltre agli scavi di Karmir Blur, si stanno facendo ricerche sul colle Arin ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale, i più notevoli sono i cervi d'oro provenienti da Tópiászentmórton ...
Leggi Tutto
Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] Bank, aperto nel 1997, con lo scopo principale di commissionare nuove opere ad artisti contemporanei. Tra i progetti non riu- sciti, quello di Las Vegas, aperto nel 2001, ma chiuso nel 2008, e quello di Guadalajara, la cui costruzione è stata ...
Leggi Tutto
scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...