L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] delle convulse vicende di scontri con successive ondate di popoli migratori a partire dal II secolo e a iniziare da Sciti e Goti (sconfitti ad Adrianopoli nel 378). All’inizio tutto avveniva sotto il controllo del praefectus praetorii e del magister ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] la loro presenza negli empori, soprattutto ad Adria. Nello stesso tempo crescono i rapporti tra le città greche del Ponto e gli Sciti. Questa situazione si riflette in parte anche in Grecia. Emblematico è il caso di Atene che non è mai stata una ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] sec. d.C.), che presenta un vivace ritratto del mondo agonistico greco, si sofferma sulle perplessità che il principe degli Sciti espresse a Solone sulla esagerata attenzione rivolta dai greci verso i loro giochi e in particolare sulla loro passione ...
Leggi Tutto
scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...