DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] e alla Fenice. Nell'autunno del 1797 danzò al teatro La Pergola di Firenze in tre balletti di V. Fiocchi: Gli Sciti, Raollo Signore di Crequì e Un divertimento Campestre. Nei mesi di dicembre e gennaio dell'anno successivo fu al teatro alla Scala ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] a.C., quando le antiche colonie greche del Mar Nero intrattenevano rapporti commerciali con la popolazione dei cosiddetti Sciti regi, e Snih u Florenciji (1989, Neve a Firenze), poema drammatico ambientato nella Firenze rinascimentale e dedicato all ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] giorno di Pompei, Teatro S. Carlo, agosto 1826; Irene o l'assedio di Messina, ibid., autunno 1833), di S. Mercadante (Gli Sciti, Teatro S. Carlo, quaresima 1813; Didone abbandonata, ibid., estate 1825) e ancora in opere di C. Coccia, P. Generali e G ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] (Carolina e Mexicow, carn. 1798, e Il Ratto delle Sabine, 26 dic. 1799), S. Mayr (Lauso e Lidia e Gli Sciti), G. Nasolini (Morte di Cleopatra, nuova versione con musiche di G. Marinelli, primavera 1800).
Affermatasi rapidamente per i preziosismi di ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] compositori minori dell'epoca con qualche lavoro particolarmente felice. Di lui si conoscono le opere: Candaspe regina de' Sciti (libretto di B. Vitturi, Venezia, teatro S. Angelo, carnevale 1740); La costanza vincitrice (libretto anon., San Giovanni ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] de Graeco converti"). D. mise tuttavia la sua dottrina anche al servizio della politica: sostenne i suoi confratelli sciti nella disputa teopaschita, quando questi cercarono di ottenere dal papa il riconoscimento della formula "unus ex Trinitate ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] perduto) per Antonio Sacchi, nonché i libretti per melodrammi Germondo (1739), Gustavo primo re di Svezia e Oronte, re de' Sciti (1740; questi ultimi due musicati da B. Galuppi), Statira, Tigrane (1741), l'opera buffa La contessina (1743), le cantate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] storico. Si è perso invece, già nell’edizione del 1730, il problematico riferimento a un altro popolo, gli sciti, preservatosi dalla degenerazione senza l’ausilio della rivelazione.
Difendendo la cronologia biblica e la precedenza degli ebrei sugli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] , per sostanziare questo suo orientamento polemico, Piccolomini avrebbe accuratamente selezionato i passi delle fonti in cui gli Sciti, ritenuti antenati dei turchi, erano presentati in modo negativo, ignorando invece altri brani di segno opposto ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...